Rompere l’incantesimo in trasferta per mantenere il passo delle quattro di testa e restare incollati al treno play-off. Il prossimo impegno dell’Anni Nuovi, però, sarà tra i più ardui perché i ciampinesi andranno a far visita al Lido di Ostia del tecnico Andrea Di Mito. I lidensi sono stati estremamente attivi durante la finestra di mercato e hanno  arricchito la loro rosa con gli innesti di Jabà De Nichile e Fred.

FELICI - L’ultima partita contro la Lazio Calcetto ha lasciato tanta rabbia in casa ciampinese. Nonostante il pareggio finale per 7-7, lo staff tecnico dell’Anni Nuovi non è rimasto piacevolmente convinto dalla prova offerta in campo: “Abbiamo giocato male, una gara disputata solo a tratti da parte nostra – racconta Marco Felici, il preparatore dei portieri -. È stata una giornata storta per tutta la squadra e alla fine l’unica cosa da salvare è solo il risultato non è da buttare visto, perché per come si era messa inizialmente la partita, con i nostri avversari avanti 3-0 dopo il primo quarto d’ora, poteva andare peggio”. La giornata negativa del PalaTarquini non ha risparmiato il giovane estremo difensore Tommaso Ottaviani, uno dei talenti a disposizione di mister De Bonis: “Tommaso non deve assolutamente buttarsi giù – prosegue Felici – perché è giovane e una giornata storta può sempre capitare. C’è sempre la massima fiducia in lui perché è il punto di forza della squadra va ricordato che grazie alle sue parate abbiamo potuto raccogliere punti importanti durante la stagione”.  Ottaviani è stata una delle sorprese di questa C1; un ragazzo che ha espresso delle ottime qualità tra i pali nonostante la giovane età e che ha le carte in regola per poter raggiungere palcoscenici di categoria superiore”.

TABÙ TRASFERTA - Domani dunque si va a Ostia per cercare di interrompere la striscia di risultati esterni negativi: “Va detto che le più forti del girone le abbiamo affrontate tutte fuori casa, ma questa non deve essere una nostra giustificazione – conclude Felici -. In quelle occasioni, contro Palombara e Capitolina, è mancato un po’ di mordente per chiudere quelle gare con un risultato favorevole. In casa, su un campo più grosso, forse riusciamo a esprimerci meglio rispetto ad altre situazioni. Noi comunque stiamo lavorando per trovare una cura e risolvere questo problema, magari provando ad adottare una tattica più guardinga rispetto al passato e curando meglio la fase difensiva per poi sfruttare di più le ripartenze”.

Elia Modugno
 

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