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Golden Eagle Partenope, che regalo di Natale: battuto e scavalcato il Catanzaro

 21/12/2014 Letto 468 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    GOLDEN EAGLE PARTENOPE





Regalo di Natale. La Golden Eagle Partenope trova il secondo successo interno consecutivo battendo il Catanzaro per 7 a 5 sul neutro di Cercola dopo una prestazione spettacolare. I flegrei scavalcano proprio i calabresi in classifica grazie alla quarta vittoria stagionale. Doppiette per Campano e Melise, timbrano il cartellino anche Arillo, Frosolone e Madonna.

AVVIO SHOCK - Come ampiamente annunciato alla vigilia, si gioca al “Centro Fipav” di Cercola per l’indisponibilità del PalaTrincone. Augusto Di Iorio, trainer della Golden Eagle, deve rinunciare a Iazzetta squalificato e preferisce Simeone a Marchesano tra i pali, con Campano (capitano), Imparato, Arillo e Frosolone (recuperato in extremis dopo una botta rimediata mercoledì in coppa Italia U21) a completare il reparto avanzato Andrea Lombardo, coach del Catanzaro, opta per il quintetto formato da Rotella, Aparecido, Richichi, Lucas e Iozzino. Parte a razzo la Partenope con un ritmo di un’altra categoria: Campano sciupa due occasioni da rete nelle prime battute del match, ci pensa Melise a rompere il ghiaccio al 4’: primo gol dell’ex Isernia con il club flegreo. Un giro di lancette e Frosolone, dopo aver fatto un tunnel a Richichi, serve Di Iorio che mette alto da buona posizione. I padroni di casa sono indiavolati e trovano il 2 a 0 con Madonna (7), servito da Arillo. Melise, lanciato perfettamente da Frosolone, si fa ipnotizzare da Rotella nell’uno contro uno. E’ il preludio al 3 a 0 che arriva quando il cronometro segna il 10’: in una palla vagante in area di rigore, Arillo trova il guizzo vincente e griffa il tris con tanto di bacio sulla maglia. Il Catanzaro subisce il colpo e, soprattutto, il 4 a 0 di Melise all’11. La squadra guidata da Lombardi ha un sussulto d’orgoglio e accorcia le distanze prima con Iozzino (14’) e poi con Richichi (15’). Si va al riposo sul 4 a 2.

IL SIGILLO DI CAMPANO - La Golden Eagle Partenope trova subito il 5 a 2 con Campano in avvio, assistito da Arillo. Ma gli ospiti non demordono con il 5 a 3 di Testa in girata al 38’ (che gol!). La gioia ospite di aver accorciato, però, dura sessanta secondi: Frosolone indovina l’angolo che vale il 6 a 3. La truppa di Augusto Di Iorio non chiude la pratica e Lombardi si gioca il tutto per tutto schierando Richichi quinto uomo.  Al 34’ episodio dubbio: Iozzino s’incunea in area di rigore e si scontra con Simeone, per il duo arbitrale è calcio di rigore: della battuta si incarica Juninho che accorcia nuovamente il punteggio. Gli ospiti, quindi, ci credono e sfiorano il 6-5 con lo stesso Junimho praticamente a porta vuota. In contropiede Arillo e Imparato non chiudono la partita, sul capovolgimento di fronte i flegrei subiscono il 6 a 5 di Calabrese a 42 secondi dal termine. E’ Campano a respingere l’assalto finale del Catanzaro, rubando palla a centrocampo e portandosela fino in porta per il 7 a 5 finale. Cercola è il suo palazzetto, e se lo è ripreso.

SALA STAMPA - Miglior regalo di Natale non poteva averlo dai suoi giocatori. La  Golden Eagle Partenope vince e convince e rende felice Augusto Di Iorio nonostante la sofferenza finale: “Quando non chiudi le partite capita che soffri nel finale – dice il tecnico -. Oggi la squadra ha giocato davvero bene, sono davvero contento sia della prestazione che del risultato che ci fa respirare. La squadra ha cancellato la prestazione di Eraclea dimostrando che la superficie del campo ci ha penalizzato sette giorni fa. Complimenti al Catanzaro: non merita questa classifica”. Al giro di boa è tempo di bilanci: “Abbiamo disputato un buon girone d’andata, nonostante i tanti infortuni che hanno tartassato la squadra. C’è rimpianto perché potevamo avere un’altra classifica, ma adesso pensiamo all’Odissea alla ripresa per continuare il nostro cammino”. Di Iorio ha delle dediche: “Questa vittoria va al vice-presidente Adriano Masi: lavora nell’ombra, è una persona straordinaria. Questi tre punti sono per lui e per la mia famiglia che mi segue sempre”. Massimo Rotondo commenta il successo della sua squadra: “Una grande prestazione, peccato per la sofferenza finale – commenta il dg -. Colgo l’occasione per augurare a tutti buon Natale e felice anno nuovo”.

Golden Eagle Partenope – Catanzaro 7 – 5 (4-2 p.t.)

Golden Eagle Partenope: 1 Simeone, 17 Marchesano, 4 Imparato, 6 Di Iorio, 7 Campano, 9 Arillo, 10 Madonna, 11 Cerrone, 13 Frosolone, 15 Guido, 18 Melise, 21 De Simone. All. Augusto Di Iorio.

Catanzaro: 14 Rotella, 1 Mazzei, 20 Juninho, 2 Iozzino, 17 Richichi, 10 Testa, 9 Gomes, 13 Gallo, 12 Calabrese, 15 Ungaro, 5 Frangipane. All. Lombardo.

Arbitri: De Coppi (Conegliano), Leonforte (Vicenza). Crono: Gallo (Torre Annunziata)

Marcatori: 04’42’’ Melise (GEP), 07’27’’ Madonna (GEP), 10’35’’ Arillo (GEP), 11’49’’ Melise (GEP), 14’20’’Iozzino (Ca), 15’21’’ Richichi (Ca), 21’48’’ Campano (GE), 28’00 Testa (Ca), 29’13’’Frosolone (GEP),  33’28’’Juninho (Ca) su rig., 39’12’’ Calabrese (Ca), 19’53’’ Campano (GEP).

Ammoniti: Juninho, Richichi, Gomes, Frangipane (Catanzaro)

Note: 100 spettatori presenti circa. Falli primo tempo: 2-1; falli secondo tempo: 1-5.


Carmine Esposito
Ufficio Stampa Golden Eagle Partenope



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