Sei squadre racchiuse in nove punti e una lotta per non retrocedere che è ancora lontana dal vivere i suoi momenti decisivi: il Futsal United approccia alla seconda metà di stagione da fanalino di coda del girone C ma, come sottolinea ai nostri microfoni il tecnico Michelangelo Cioffi, non si dà assolutamente per vinto e lotterà giornata dopo giornata per ribaltare la situazione.

Mister, qual è la ricetta per dare una svolta alla vostra stagione?
“Ero consapevole delle difficoltà che avremmo vissuto nel girone d’andata dal momento che la nostra squadra è composta all’80% da Under 21 e Juniores senza alcuna esperienza nella categoria: l’adattamento alla C2 è stato difficile, sicuramente non mi aspettavo di trovarmi all’ultimo posto e penso che non abbiamo reso abbastanza nella prima fase della stagione. Stiamo lavorando molto sul morale dei ragazzi, ora siamo attesi da un calendario molto complicato: la salvezza si deciderà nelle ultime quattro giornate, cercheremo di arrivare nella migliore condizione possibile al momento cruciale del campionato”.

Come giudichi le vostre avversarie nella sfida per la salvezza?
“Non considero avversarie nè il Meeting Genzano, che ha già incamerato 21 punti ed è molto vicino al raggiungimento della salvezza, nè il Ceccano, che è difficile da affrontare quando gioca in casa e senza dubbio riuscirà a fare i punti necessari per restare in C2. Anche il Pavona sfrutta molto il fattore campo e negli scontri diretti può avere la meglio su tutte le avversarie, l’Atletico Marino ha un alto potenziale tecnico anche se spesso è impreciso in fase realizzativa: so che l’Iris ha delle difficoltà di organico ma vanta in rosa giocatori esperti che sanno gestire queste situazioni, il Colleferro infine è una squadra molto simile alla nostra con tanti elementi giovani”.

Sabato affronterete il Rocca di Papa, una delle tre capolista del girone: chi avrà la meglio nella corsa promozione?
“La squadra che più mi ha impressionato è il Gavignano: Cerbara guida un gruppo quadrato, organizzato e coperto in tutti i ruoli. Il Frosinone sembra diverso rispetto alla scorsa stagione, mentre il Rocca di Papa è una squadra sorniona: in casa è quasi impossibile batterli mentre lontano dalle mura amiche soffrono maggiormente, noi cercheremo di sfruttare le dimensioni del nostro nuovo impianto di gioco (il Bettini, ndg) per provare a fare risultato”.

Francesco Carolis

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