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Scaccia e il match con la Stella Azzurra: «Non vogliamo fare le vittime sacrificali»

 22/01/2015 Letto 781 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    HISTORY ROMA 3Z





Le due vittorie consecutive con cui si è aperto il 2015 hanno riportato morale e serenità in casa 3Z. I gialloblù stanno cercando di risalire in classifica per allontanarsi dalle zone calde e conquistare il prima possibile l’obiettivo stagionale, cioè la salvezza. La difficile trasferta contro la Stella Azzurra, però, potrebbe anche cambiare gli scenari. Un risultato positivo, infatti, darebbe ulteriore consapevolezza a un gruppo che in questo momento si ritrova a soli due punti dalla zona playoff. Se sabato dovesse arrivare l’impresa, sognare in grande diventerebbe più che legittimo…


BUON MOMENTO – I sei punti ottenuti contro Santa Gemma e Generazione Calcetto permettono all’History di arrivare a questo appuntamento con una buona condizione mentale: “I ragazzi si stanno impegnando molto - sottolinea Fabrizio Scaccia -. Ormai stiamo insieme da un mesetto e posso dire che la squadra sta lavorando sodo. I giocatori stanno pian piano capendo cosa voglio da loro e, cosa più importante, stanno mostrando grande applicazione. Non abbiamo fatto ancora nulla di particolare, ma veniamo da due buone gare e, quindi, mi ritengo abbastanza soddisfatto, anche se ovviamente possiamo e dobbiamo dare di più. Già contro il Valentia si erano viste buone cose, non meritavamo assolutamente di perdere quella partita. Alla fine, però, ciò che conta sono i risultati. E in questo senso le due vittorie consecutive ci hanno aiutato molto, soprattutto a livello di morale. Puoi lavorare bene quanto ti pare, ma senza successi diventa difficile andare avanti”.

PIEDI PER TERRA – La gara contro la Stella Azzurra, come detto, potrebbe far mutare gli obiettivi stagionali: “Io sono abituato a mantenere i piedi per terra - frena il mister -. Preferisco essere realista, anche perché conosco le difficoltà che si incontrano in sfide del genere. Affronteremo una grandissima squadra e sappiamo che un po’ di differenza tra noi e loro esiste, sarebbe inutile nasconderlo. E poi, tornando al mio modo di ragionare, preferisco guardare chi sta sotto e non chi sta sopra. La mia priorità è quella di raggiungere la salvezza il prima possibile, poi si vedrà. Solo dopo aver raggiunto questo traguardo magari penseremo ad alzare l’asticella. È questo che sto ripetendo ai miei ragazzi, anche perché ho a disposizione un gruppo che, se si esclude qualche elemento, è composto da tutti giovani. Quindi meglio pensare a un sabato per volta. Per quanto riguarda la gara contro la Stella Azzurra, sono queste le partite che mi divertono e mi stimolano. Spero di trasmettere queste sensazioni e la mia voglia anche alla squadra”.

AVVERSARIO DI LIVELLO – Nonostante il terzo posto attuale, in molti vedono nella Stella Azzurra la squadra più forte dell’intera C2: “Se guardiamo solamente i nomi, indubbiamente si tratta di una rosa che fa impressione - ammette il tecnico gialloblù -. La Stella Azzurra è una squadra che, se ha voglia, può fare male a tutti, questo è fuori discussione. Per ritrovarsi in quella posizione, probabilmente avrà qualche problemino di cui io non posso essere a conoscenza, ma sono convinto che lotterà fino alla fine per la vittoria del campionato. Con i giocatori che ha a disposizione non può essere altrimenti”.

ASSENZA PESANTE – L’impegno contro la formazione di Beccacioli è già di per sé molto complicato, ma, come se non bastasse il valore dell’avversario, a complicare i piani di Scaccia ci sarà anche l’assenza di Didonè: “Daniele è un giocatore di un’altra categoria. È un trascinatore, è il capitano di questa squadra e in C2 riesce ancora a fare la differenza. Senza dubbio la sua assenza peserà, ma andremo comunque lì per giocarci le nostre carte. Una sconfitta contro la Stella Azzurra ci può stare, ma non vogliamo fare le vittime sacrificali. Se proprio dobbiamo perdere, lo faremo con dignità e dopo aver dato tutto. Mi aspetto un’ottima gara dai miei ragazzi, poi se i nostri avversari si dimostreranno più bravi, faremo loro i complimenti”.


Antonio Iozzo



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