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Conclusa la terza di ritorno: Orte sempre più in fuga, Belvedere primo da solo

 24/01/2015 Letto 343 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Divisione Calcio a 5
Società:    VARIE





L'Orte aumenta il proprio vantaggio in vetta alla classifica del girone A: sono diventati sei i punti che dividono la capolista dalla Came Dosson dopo lo svolgimento della terza giornata di ritono, che ha visto i viterbesi passare con autorità a Caramagna con il Carmagnola (7-2, con altri quattro gol di Sampaio), mentre la squadra di Zanella non è andata oltre l'1-1 ad Asti, con il gol di Bellomo impattato dopo pochi secondi da Celentano. Trasferta milanese da cancellare per il Pesarofano, battuto nettamente (6-2) dalla squadra di Sau, che dopo il botta e risposta tra Santin e Tonidandel nel primo tempo, ha cambiato passo nella ripresa infilando Moretti altre cinque volte (doppiette di Nocera e Mendes, e seconda rete personale per Santin), rendendo superflua la nuova marcatura di Tonidandel. Il Cagliari non si è fatto pregare due volte: 8-5 al Lecco, che in apertura di ripresa aveva ribaltato momentaneamente il risultato con i gol di Lopez Escobar e Dudù Costa, scatenando però la reazione isolana. Alan, Bernardez e Piaz lanciano la squadra di Podda al terzo posto a una sola lunghezza dalla Came Dosson, con il riposo già effettuato. Si avvicina ai quartieri altissimi il Montesilvano, che liquida l'Aosta: Correia, Rosa e Bordignon vanno a segno nel primo tempo, Burato e Calderolli completano la cinquina, con il numero sette abruzzese a referto anche come sfortunato realizzatore del punto della bandiera valdostana. Sconfitta che costa all'Aosta il controsorpasso da parte del Forlì, che batte per 4-2 l'Arzignano avvicinandosi alla coppia piemontese Astense-Carmagnola: capitan Cangini annulla subito l'iniziale vantaggio veneto di Salamone, poi è il neo-acquisto Mazocco a scatenarsi mettendo dentro tre reti, l'ultima della quale vanifica il provvisorio 2-3 di Amoroso. Riposava il Gruppo Fassina, che in virtù dei risultati odierni vede il suo distacco dalla penultima piazza salire a sei punti.

Nel girone B succede un po' di tutto. Intanto, l'Atletico Belvedere festeggia il primo in solitario conquistato grazie al turno di riposo della Carlisport Cogianco, ma soprattutto al 3-1 con il quale la squadra di Cipolla batte la Futsal Isola interrompendo dopo tre mesi la serie positiva della squadra di Angelini (prima sconfitta per il tecnico). Sblocca Schurtz nel finale della prima frazione dopo il rosso di Ghiotti, in apertura di ripresa raddoppia Tres e il solito Quinellato triplica a due minuti dalla fine. Di Marcelinho la rete laziale: la Futsal Isola scivola al quarto posto, staccata di una lunghezza dalla Salinis, che si vede costretta alla divisione della posta dall'Odissea 2000, a segno dopo tre minuti con Dell'Andrea ma ripresa e superata dalla doppietta di Pineiro intervallata dal gol di Distaso. L'autogol di Lopopolo ricarica le speranze dei calabresi, che ancora con Dell'Andrea, al 17'17" (quando si dice che il 17 porta male…), trova il gol del definitivo 3-3. Giornata favorevole alle siciliane, tutte vittoriose. L'Augusta non dà scampo al Catanzaro, che dopo un primo tempo equilibrato (3-2 all'intervallo), crolla nel secondo davanti ad un Jorginho scatenato, che firma il pokerissimo personale con il sigillo finale di Ranno. Acireale e Catania vincono in trasferta. Gli acesi travolgono a Pozzuoli la Partenope con un 7-1 che non ha bisogno di commenti: apre Musumeci (che poi si fa espellere a fine primo tempo con Cerrone), due gol di Trovato portano la squadra di Samperi sul 3-0 al riposo, nella ripresa fa tutto Pizetta, che segna quattro volte rendendo impalpabile il timbro di Madonna per i campani. Più combattuta, invece, la partita di Policoro, dove il Catania la spunta per 4-3: Silveira firma la sua prima doppietta in rossazzurro, poi è Fantecele a portare il parziale sul 3-1 alla fine dei primi venti minuti dopo che Goldoni aveva dimezzato momentaneamente lo svantaggio per il Borussia. Lo stesso Goldoni trova lo specchio della porta altre due volte nel secondo tempo, ma il rigore della tripletta personale non basta perché Rizzo aveva sigillato il blitz. Svanisce nel finale la prima vittoria della Roma Torrino: avanti per 2-1 dopo il primo tempo, i capitolini arrivano fino al 5-3 ispirati dalla vena di Gattarelli (doppietta), ma negli ultimi quattro minuti devono arrendersi a Zancanaro e capitan Rispoli che fissano il 5-5 conclusivo.



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