Le brindisine passano sul campo del fanalino di coda, finisce 1-9. Triplette per Turcinovic e Laera, a referto anche l’ex Rodriguez Ruiz, Lacirignola e Franco. Per le rossoblù è Gerardi ad ammorbidire il passivo.

LA CRONACA - Il Fasano fa il suo dovere vincendo a Potenza, inanellando la quarta vittoria consecutiva. Contro le lucane, che si presentano con cinque effettive in campo, finisce 1-9. Due triplette, quelle di Ivona Turcinovic e di capitan Anna Laera, seguite dai gol di Lacirignola, Franco e Rodriguez Ruiz. Per le volenterose e mai arrendevoli padroni di casa a segno Aurora Gerardi per il momentaneo 1-6. Le pugliesi si presentano in Basilicata con diverse defezioni importanti: le squalifiche di Volpicella e Gelsomino, gli infortuni di Gresia e Colucci e l’improvviso forfait di Demarchi, costretta a casa con la febbre. Gara ben interpretata dalle fasanesi di Michele Pannarale, brave ad imprimere subito il ritmo e mettere in ghiaccio il risultato nella prima frazione di gioco, conclusasi sullo 0-6. Ripresa più di “accademia”, anche se il Potenza ha il merito di tenere vivo l’incontro mettendo in campo orgoglio e impegno massimo. Dopo appena un minuto è Turcinovic a trovare lo spiraglio giusto in piena area di rigore, Merlenghi battuta e Fasano subito avanti. Il gol fa capire l’inerzia della gara, resa ancora più tale dal gol dell’ex Nuria Rodriguez Ruiz al terzo minuto di gioco, che finalizza una bella azione corale. Pochi minuti dopo, neanche due, tocca a capitan Laera rendere più pingue il parziale, spianando definitivamente la strada alle sue compagne. Ancora Turcinovic, la più che positiva Lacirignola e la botta da fuori area di Franco portano il passivo a sei gol. E sullo 0-6 si chiude il primo tempo.

LA RIPRESA - Nel secondo tempo il Potenza entra in campo con il cipiglio di chi vuole onorare la partita fino in fondo, seppur in condizioni poco agevoli. Di fronte un Fasano meno propositivo nella manovra, evidentemente appagato dallo scarto maturato limpidamente. Gerardi va vicina al gol in due occasioni, Gelsomino però tra i pali risponde sempre presente. Ma proprio Gerardi sigla il gol della bandiera al sesto minuto, ammorbidendo giusto un po’ il passivo maturato al tensostatico Macchia Giocoli. Nel frattempo Guarini inizia il suo personale duello con Merlenghi, ma vuoi la bravura dell’estremo difensore di casa e il palo colto, la giovane fasanese non riesce ad andare a referto. Ma capitan Laera e Turcinovic ci riescono, rispettivamente con una doppietta e un sigillo che valgono per entrambe la tripletta personale. Nel finale di partita, esattamente a un minuto dalla fine, è Federica Ruggeri a sfiorare il gol della deca con un bel destro a giro di prima intenzione in piena area di rigore, la palla termina a lato di un niente. È l’ultima emozione del match, il Fasano fa solo il suo dovere e pensa già alla prossima gara interna con lo Stigliano.

Ufficio stampa

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