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Salomonico pareggio con l'Ita Salandra, Ventura: "Abbiamo dato un segnale importante al campionato"

 27/01/2015 Letto 458 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VERYSIMPLE ARCADIA BISCEGLIE





Reduce dalla brillante affermazione in terra siciliana, nella tana del Futsal P5, Arcadia affronta al Paladolmen la fortissima compagine dell’Ita Salandra, seconda della classe e già qualificata per la final eight di Coppa Italia; sulla carta quindi una gara quasi proibitiva, in realtà una prova del nove per la compagine allenata da Mister Ventura che nelle ultime gare (Locri esclusa) aveva dato l’impressione di aver raggiunto una solidità ed una identità di squadra degne di ben altra classifica. Ne è venuta fuori una gara bellissima, con le squadre a rincorrersi e superarsi per tutto l’arco dei quaranta minuti, fino al salomonico pari che Soldano ha regalato alle sue a soli 8 secondi dalla sirena. “Abbiamo fatto una gara tatticamente molto intelligente, cambiando ancora pelle e schierandoci per lunghi tratti con un inedito 2-2” – commenta con orgoglio mister Ventura - “Il pareggio raggiunto nel finale, sia pure in modo rocambolesco, credo sia il giusto premio a quanto fatto durante tutto il match, dove per lunghi tratti avevamo giocato alla pari con le più quotate avversarie. Questa prestazione è un segnale importante che diamo al campionato ed a noi stessi: siamo stati bravi!”

PRIMO TEMPO - Ancora confermato il quintetto iniziale, con Tempesta tra i pali, Campaña ultimo, capitan La Rossa e Pinto sugli esterni, Soldano pivot, ma in realtà per lunghi tratti si vedranno nitide le due linee pensate dal tecnico biscegliese per irretire la manovra delle lucane. Pronti via ed il primo pericolo è per la porta biscegliese: Pinto sbaglia un disimpegno e Sangiovanni non si fa pregare, calciando dal limite dell’area e costringendo Tempesta al primo intervento di giornata. Ma già al 3’ Arcadia passa in vantaggio. La Rossa va via a Sangiovanni che non può far altro che strattonare l’avversaria lanciata a rete; il giallo rimediato non è il danno peggiore in quanto sulla stessa punizione, il capitano rossonero serve a Pinto una palla che l’ex Salandra scaraventa all’incrocio dei pali. 1 a 0. La talentuosa Gutierrez prova a scuotere le sue e dalla distanza fa partire un sinistro che Tempesta riesce solo a deviare, prima di chiudere in angolo sulla ribattuta di Quarta; quindi è Soldano ad impegnare capitan Dibiase, con una girata sottomisura. Sul cambio di fronte, la difesa di casa esce male, Guty serve in angolo Quarta che gira al centro area verso Campanile cui non resta che depositare in rete la palla del pareggio. Le ospiti provano a prendere in mano il gioco e per almeno 6-7 minuti chiudono nella propria metà campo Campaña e socie; solo La Rossa ci prova con un diagonale mancino che trova Dibiase pronta alla parata di piedi. Dalle parti di Tempesta, invece, i pericoli si susseguono. Prima “Guty” con un colpo di tacco favorisce il tiro di Sangiovanni, deviato in angolo dall’estremo di casa; poi è ancora la mancina del Salandra a colpire dalla breve distanza sugli sviluppi di un corner, costringendo Tempesta ad un intervento da applausi. Al 11’ il Salandra mette la freccia e passa in vantaggio. Azione in fotocopia rispetto al primo gol, e sull’assist di Quarta, Tempesta ci arriva con la mano deviando sull’accorrente Soldano; sul rimpallo la palla sta per terminare in porta, ma l’ultimo tocco è di Gutierrez appostata nei pressi della linea. Ventura chiama il time out e catechizza le sue che rientrano in campo letteralmente trasformate ed in poco più di due minuti ribaltano risultato ed inerzia della gara. Al 13’ Campaña serve un pallone con il contagiri che taglia tutta la difesa ospite; nei pressi del secondo palo Soldano è puntuale, salta Dibiase in uscita, e deposita non senza patemi nella porta ormai sguarnita. E’ lo stesso pivot tranese a ripetersi dopo un minuto; l’azione parte da un tacco di Pinto verso il centro area, Quarta esita nel disimpegno e Campaña ne approfitta per rubar palla e cedere a Soldano la palla del vantaggio. Il Salandra sembra spaesato, quasi alle corde. Soldano invece è indemoniata, si beve un difensore con un numero sull’out destro e cede a De Bari una palla facile facile da spingere in gol. Il Paladolmen esplode di gioia e quasi non crede che l’Arcadia è in vantaggio, in doppio vantaggio, contro la seconda forza del girone. Ed il vantaggio potrebbe ancora aumentare quando Pinto lancia lungo su Soldano che gira a volo a pochi centimetri dal palo. Fino all’intervallo, Arcadia gestisce con maestria il possesso palla. Solo “Guty” delle sue sembra essere ancora in partita e prova a sorprendere Tempesta dalla distanza in almeno un paio di occasioni, ma il risultato non cambia. Si va negli spogliatoi con le locali in (meritato) vantaggio per 4 a 2.

SECONDO TEMPO - L’inizio ripresa sembra cominciare con lo stesso copione. Pinto si fa 30 metri palla al piede e conclude addosso a Dibiase, poi è La Rossa a liberarsi in fascia destra ed ad impegnare il portiere avversario in una difficile parata con i piedi, con Soldano libera sul secondo palo. Passano i minuti, però, e la difesa di mister Ventura perde distanze e si abbassa pericolosamente; il Salandra, da par suo, guadagna fiducia e comincia a tessere la sua tela, collezionando una serie di occasioni da gol. Quarta salta Campaña e calcia di destro dal limite, colpendo il palo esterno; qualche minuto dopo è lo stesso universale lucano a provarci dalla media distanza, con Tempesta che devia in corner. Il gol è nell’aria. Carbone sbaglia un disimpegno, De Bari si perde Gutierrez che chiede lo scambio a Sanchez e deposita in rete il gol che riapre il match. Arcadia perde letteralmente la testa ed il Salandra pareggia. Ancora Gutierrez, certamente la migliore delle ospiti, avvia l’azione, scarica in banda a sinistra e va a ricevere il passaggio di ritorno al limite dell’area, e di lì per Tempesta è impossibile metterci una pezza. 4 a 4. Le rossonere accennano ad un reazione: è “Bego” Campaña a provarci dalla distanza impegnando per due volte Dibiase. Ma è il Salandra a passare ancora. Punizione dalla lunga distanza: sulla palla ci va Sangiovanni che sfodera un gran sinistro, Masero prova la deviazione sottomisura ma Tempesta rimedia d’istinto, ma nulla può l’estremo terlizzese sul tap in della stessa Masero. Salandra in vantaggio. E’ il momento migliore delle ospiti che hanno per due volte l’occasione per allungare e, forse, chiudere il match. Prima Masero si libera di Campaña ma scarica il suo sinistro su Tempesta, poi è Sangiovanni su schema da corner a calciare al lato da pochi passi. Arcadia si scuote ed abbozza una reazione, prima con De Bari, poi con La Rossa, ma senza creare grossi pericoli a Dibiase. Ventura allora prova a giocarsi la carta del portiere di movimento quando mancano 3’ alla sirena. Stavolta è Carbone la prescelta, ma il giro palla è lento e prevedibile, e la difesa avversaria si muove con ordine; ma proprio quando tutto sembra perduto, ad una manciata di secondi dalla sirena, Pinto indovina un’imbucata impensabile per Soldano posizionata nei pressi di Dibiase, l’estremo lucano prova l’intervento disperato ma il pivot di Ventura è lesto a superarla con un tocco che vale la tripletta personale ed il meritato pareggio.

VENTURA - “Sono molto felice per Giusy (ndr Soldano)” aggiunge mister Ventura ”Durante il gioco spesso si trova a fare un lavoro scuro che finisce per portarla a giocare lontano dalla porta, snaturando un po’ quelle che sono le sue caratteristiche. Anche oggi ha fatto tanto per la squadra e le compagne, in più sono arrivati i gol e per un bomber come lei, non è cosa da poco!”. Sabato 31 Arcadia partirà per la seconda spedizione in Sicilia. Ad attenderla la squadra del Le Formiche di Siracusa, guidato dall’esperto mister La Bianca; a fine ottobre le siciliane avevano violato il Paladolmen con un 4 a 3 che non andò giù al team di casa, sceso in campo orfano di Campaña e De Bari, squalificate, e di Soldano, che proprio in quella gara subì un grave infortunio. Ma quella era un’altra storia… ed un’altra Arcadia!


ARCADIA BISCEGLIE-ITA SALANDRA 5-5 (4-2 p.t.)


ARCADIA BISCEGLIE: Tempesta, Pinto, Larossa, Campana, Soldano, De Bari, Gadaleta, Carbone, Laurora, Muggeo, Boccanegra, Mastrototaro. All. Ventura



ITA SALANDRA: Dibiase, Gutierrez, Campanile, Quarta, Sangiovanni, F. Bianco, Ficcadenti, Masero, Viscuso, Benitez, M. Bianco. All. Monopoli



MARCATRICI: 2'45'' p.t. Pinto (A), 6'08'' Campanile (I), 11'01'' Gutierrez (I), 13', 14'10'' Soldano (A), 15'08'' De Bari (A), 9', 10’30” s.t. Gutierrez (I), 12'27'' Masero (I), 19'52'' Soldano (A)



AMMONITE: Sangiovanni (I), De Bari (A), Soldano (A)



ARBITRI: Raffaele Ricci (Foggia), Raffaele Ziri (Barletta) CRONO: Vito Matera (Molfetta)


Ufficio Stampa ASD Arcadia Bisceglie



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