L'ormai ex tecnico del Catania svela i retroscena del suo addio, spiegando il suo mal contento e esternando il suo stupore per aver scoperto di essere stato esonerato "a mezzo comunicato stampa".

LA LETTERA - "Ci sono momenti nella vita nei quali bisogna prendere decisioni, anche se dolorose. Sabato sera, dopo la vittoria in casa dell’Avis Borussia Policoro e al termine di una riflessione e di un mio mal contento che durava ormai da qualche settimana, ho anticipato al dirigente accompagnatore del Catania la volontà di dimettermi perché non ritenevo ci fossero più le condizioni per continuare ad allenare il Catania. Domenica sera ho ribadito la mia volontà inviando, sempre al dirigente accompagnatore del Catania, un sms sufficientemente chiaro. Avrei voluto incontrare il presidente Marletta per spiegare le mie motivazioni e rassegnare le dimissioni. Allo stesso tempo avrei voluto anticipare queste mia scelta alla squadra alla quale rivolgo un sincero in bocca al lupo. Tuttavia a distanza di un’ora dal sms inviato ho scoperto di essere stato esonerato a mezzo comunicato stampa. Fin qui i fatti. Sono stato in silenzio per parecchi giorni in attesa che mi venissero fornite, formalmente o informalmente, le motivazioni dell’esonero. Ma ad oggi non ho avuto alcuna risposta. Per tutelare il mio buon nome e quanto di buono fatto alla guida del Catania calcio a 5, è ora che io racconto la verità dei fatti. Ho ripetutamente chiesto che l’organico venisse rinforzato alla luce del perdurante infortuni di un giocatore importante oltre alle non perfette condizioni di alcuni giocatori che con le loro assenze non permettevano di poter svolgere al meglio (visto che la rosa numericamente era molto carente) gli allenamenti settimanali. Con 3 giocatori entrati in “diffida”, inoltre, sarebbe stato davvero difficile riuscire a mandare in campo un quintetto in grado di continuare la rincorsa ai play off. E tanto per essere chiari contro la Partenope il Catania non potrà schierare Cristian Rizzo e Fantecele, squalificati, oltre a Dalcin.
Al di là dell’aspetto tecnico, però, tengo a sottolineare che non c’erano più le condizioni per poter proseguire: motivazioni sulle quali, per questioni di eleganza, preferisco non entrare. Con il Catania, è bene ricordarlo, che la scorsa stagione pur essendo una matricola, nel girone di ritorno la squadra ha incanalato ben 27 punti su 36 disponibili, permettendoci di approdare nei play off promozione, ed in questa stagione pur essendo numericamente in pochi, siamo riusciti a fare delle belle prestazioni contro squadre che si sono attrezzate per vincere il campionato oltre a fare bottino pieno in casa della Salinis, squadra che fino alla scorsa settimana guidava la classifica. In ogni caso lascio la squadra in piena zona play off".

Rino Chillemi

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