La Vigor Perconti strappa in extremis un pareggio al Rocca di Papa, evitando una sconfitta interna nel match della 17a giornata. La rete dei collatini porta la firma Andrea Vitulli, che ha festeggiato in questo modo il suo ritorno nel calcio a 5 dopo due anni di assenza.

VITULLI - “Quella di ieri è stata una partita molto combattuta – ha dichiarato Vitulli -, lottata su ogni pallone fino all’ultimo secondo. Loro sono passati in vantaggio a un quarto d’ora dalla fine, poi negli ultimi due minuti siamo riusciti a trovare il pareggio. Un risultato giusto, perché non meritavamo assolutamente di perdere”.  Dopo un biennio di assenza per motivi personali, Vitulli è tornato ad assaporare il campo da gioco e ha trovato subito il feeling con la rete; un gol importante che nei minuti conclusivi ha salvato il sabato pomeriggio della Vigor Perconti: “Il mio caro amico Matteo Perconti mi ha chiesto come favore di potergli dare una mano alla Vigor. Io ho accettato volentieri, perché so quanto ci tiene poi per me Matteo è come un fratello e la Vigor rappresenta una famiglia. Sono stato molto contento per il gol di ieri e lo voglio dedicare proprio a Matteo”.

STAGIONE – Con il pareggio di ieri, la Vigor è terza, ma l’obiettivo promozione è ancora alla portata e c’è possibilità di risalire posizioni. Il calendario prevede un breve stop per ricaricare le pile, poi al ritorno il 21 febbraio ci sarà la sfida delicata con la Tor Tre Teste: “Il nostro girone è molto competitivo, ci sono5-6 squadre ben organizzate, di categoria forse superiore a C2 – conclude Vitulli -. Noi non siamo da meno. Qui ho trovato un grande gruppo e credo che il tecnico Malfetta stia facendo un buon lavoro; durante la settimana ci alleniamo bene sia sulla tattica che sulla tecnica. Siamo un bel gruppo e questo è fondamentale perché altrimenti non si va da nessuna parte. Stiamo ancora lavorando per trovare la giusta quadratura del cerchio, ma la strada intrapresa è quella giusta e i nuovi arrivati Tavano e Cavezza ci stanno danno una grande mano con la loro esperienza”.

Elia Modugno
 

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