C'è un equivoco da risolvere per il C.R. Lazio, e al più presto. Stando a quanto riportato nel comunicato 17 del 6 novembre scorso, la Lega Nazionale Dilettanti ha abolito i playoff per le categorie Giovanissimi e Allievi.


LUCIANO ZACCARDI - Come tutti ben sapete, il 6 novembre – quindi a campionato iniziato - è uscito il comunicato numero 17 in cui a sorpresa venivano eliminati i consueti playoff per l’aggiudicazione del titolo regionale che ormai da anni si svolgevano per una giusta valutazione delle squadre pretendenti.
A tale sorpresa ho immediatamente fatto le mie rimostranze telefoniche a Pietro Colantuoni che, dispiaciuto dell’iniziativa del Presidente, mi ha rassicurato che avrebbe immediatamente parlato con Zarelli per far modificare tale decisione, consigliandomi di far inviare le rimostranze scritte da tutti. Alle mie, ci tengo a precisare che anche altre società avevano chiamato perché non ritenevano giusto tutto ciò.
Premesso che i campionati erano già iniziati da tre settimane e nessuno sapeva né che i playoff sarebbero stati eliminati né che sarebbero state inserite le qualifiche per il 1° Campionato d’Eccellenza, credo che tutti noi abbiamo confidato in questa futura ma imminente variazione, ma il tempo passava, passava, passava e nulla è stato fatto (avevo pure chiesto ai primi di dicembre di indire una riunione) fino alla serata di giovedì scorso, alle premiazioni dei campionati giovanili e la consegna dei premi disciplina, in cui Zarelli ha detto che finalmente tutto ciò sarebbe stato rivalutato.
Ma lunedì scorso, nel procinto di inserire le modifiche, Colantuoni ha avuto il “no” del Presidente, confermato anche telefonicamente ad una società, ammettendo la tardiva modifica e che tale ferma decisione era sua e basta! Allora ci sono andato anch’io di persona, lunedì pomeriggio, e anche a me ha detto di no, pur facendogli capire che erano mesi che Colantuoni a tutti diceva che cambiava  e ci ha preso solo in giro per giorni.
Ora arriva il colpo di scena, ieri, alle ore 16, Pietro mi chiede di aiutarlo, vista la pessima figura fatta, ed ha ottenuto la possibilità di dover dimostrare che questo non sia l’impuntatura di una o due o tre società, ma la volontà di tante. Per farlo bisogna firmare e timbrare un modello di accettazione variazione. Il messaggio è rivolto a tutti. 

È possibile che si lavora un anno per accettare un’imposizione d’ufficio?


Clicca QUI per scaricare il modello di accettazione variazione da inviare al Comitato Regionale Lazio

Redazione

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