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Forma ottima, parola del preparatore atletico Prioereschi: «Non mi auto compiaccio, guardo ai dati».

 27/02/2015 Letto 494 volte

Categoria:    Serie D
Autore:   
Società:    SPORTING CLUB PALESTRINA





Non è trascorso molto tempo dall’ultima volta che su questi spazi abbiamo parlato con Andrea Prioereschi, preparatore atletico dello Sporting Club Palestrina al seguito ora della Prima Squadra di casa, oltre che della Juniores. Ma non solo i risultati, pure il tono fisico di cui i giocatori della D in maglia verde-arancio stanno dando mostra nelle ultimissime gare, sono lusinghieri da cedergli ancora la parola. La risposta di Andrea è umile e concreta.


CAMBIAMENTI - Come il Ds Chiapparelli ha dichiarato nell’intervista uscita sull’ultimo numero del nostro magazine, dopo una leggera perdita di tono fisico, la squadra ora sta notevolmente correndo. Che siano pure i frutti tangibili del lavoro intrapreso da Prioreschi a dicembre? “L’esperienza con la prima squadra, come detto, è partita con la pausa natalizia, in concomitanza con il richiamo di preparazione quindi”, riferisce Andrea. È stato un periodo un po’ particolare: cominciando a metà stagione il gruppo veniva da un altro tipo di lavoro ed ha dovuto cambiare in opera, variazione che ha determinato sicuramente affaticamento, soprattutto lungo il primo mese. Il carico iniziale è stato abbastanza importante e l’adattamento è stato lungo, il che è normale. Personalmente ho avuto anche timore i giocatori non si trovassero bene. Piano piano invece il lavoro ha iniziato a dare i suoi frutti, stando ai dati, sì, ma soprattutto ai riscontri che mi vengono dati dall’esterno”.

DATI ALLA MANO - Dal derby col Città di Cave, al Subiaco, alla prova con la Romanina, il gruppo sembra essersi in effetti insinuato in un solco ottimo: “I risultati anche precedentemente erano arrivati, ma con una squadra sicuramente meno brillante. Al contrario, nelle ultime partite sembriamo aver trovato un buon ritmo davvero. Non bado qui a meriti da prendermi, piuttosto guardo ai riscontri in campo del lavoro fatto. Sabato ci aspetta un’altra sfida delicata, la trasferta in casa del Pisoniano. Ed il resto della stagione è ancora tutto da vivere, l’obiettivo non è vicino né scontato, anche se siamo secondi in classifica. Il lavoro ha già dato alcuni dei suoi frutti quindi, ma ancora tanto occorre sacrificarsi per raggiungere l’obiettivo promozione nel quale speriamo. Analisi a medio termine sì, ma mai autoproclamarsi. Piuttosto valutiamo il già fatto per proseguire al meglio, e capire quali passi ci sono da compiere ancora. Quando i  risultati positivi arrivano in serie si corre il rischio di adagiarsi, è questo che bisogna assolutamente evitare. Occorre piuttosto sfruttare ancora di più questo momento. E ringraziare ancora una volta i ragazzi più giovani che dal nostro settore salgono a dare una mano: la presenza di due o tre elementi ormai fissi e determinanti per la prima squadra è sotto gli occhi di tutti. È il dato obiettivo del tipo di lavoro che portiamo avanti, rivolgendoci ai giovani che ancora troppo spesso rimangono alla periferia del calcio a 5”.


Emanuela Mannoni



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