Nel post-partita della seconda semifinale, Diana Bellucci e Marco Pezzuco analizzano la partita. Nelle parole di entrambi il grande rispetto nei confronti dell'avversario.

BELLUCCI - “Non è una scusa ma eravamo stanche. Per quel che mi riguarda un grandissimo complimento a L'Acquedotto, ha fatto una competizione splendida, con una grande prestazione ci ha messo in grande difficoltà. Siamo però una squadra attrezzata per arrivare fino in fondo. Ora abbiamo bisogno di ricarciare un po' le pile. Un brava ad Ersilia D'Incecco, l'italiana che ci fa doppietta e differenza e che torna alla grande in questa competizione. Il mio primo obiettivo era tentare di arrivare alla Final Eight e dare un contributo alla squadra e sono felicissima di poter dare qualche minuto di respiro alle mie compagne. Ora pensiamo alla finale e a finire questa competizione al meglio. Lo Statte è la squadra che come noi arriva sempre, nulla togliendo a queste società, contenta di questo classico. Mi auguro una grande finale: vinca il migliore, speriamo noi.
Le convocazioni? Certo, spero di trovare il prima possibile la migliore condizione e di giocarmi anche io le mie carte”.

PEZZUCO - “Ci abbiamo creduto sin dall'inizio. Essendo partite secche tutto può succedere, anche contro grandissime squadre come il Montesilvano. Nel secondo tempo, passati i primi 10' la speranza era sempre maggiore, poi però più si va avanti, più nelle partite si evidenzia la superiorità tecnica delle ragazze. Siamo andati un po' in affanno sul fiato, ma non hanno mollato un centimetro fino alla fine. Ci portiamo a casa di essere entrate fra le prime d'Italia e una maggiore consapevolezza di essere una grande squadra e possiamo dar fastidio a tutte. Questo per noi è un punto di partenza per arrivare a fine campionato e chissà...”.

Matteo Santi  

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