Se l'Under 21 abbandona il teatro del futsal nazionale, la prima squadra astigiana porta a compimento l'intenzione di perseguire la finale di Final Eight. Volere è ora potere per gli uomini di Polido, concetto scontato per il divino Jonas. L'ex 20 biancazzurro  imprime infatti il vantaggio sotto l'incrocio sguarnito del comunque impeccabile Molitierno. Il vantaggio è di lì a poco prontamente ribadito dall'altro ex biancazzurro Duarte, invitato al raddoppio dal compassato corner di Wilhelm. Il numero 16 dell'Asti, indispensabile come l'acqua per le incursioni sventate come per quelle innescate, non si meraviglia della riuscita metà dell'opera.

WILHELM – “Siamo venuti qui a Pescara per arrivare in finale, sapevamo che avremmo potuto vincere con chiunque. La palla, a seconda delle situazioni - si sa – rotola e va a finire nell'una o nell'altra porta. Chi ci affronterà in questa finale? Noi ci saremo. La partita che seguirà sarà ancora più tirata della nostra. Sicuramente la Luparense ha dalla sua il primato in classifica ma il Pescara gioca in casa e – oltre ad essere una squadra forte – si avvarrà anche del conforto del tifo. Riguardo agli arbitri, capita come nella gara contro l'Acqua&Sapone che a volte indossino involontariamente i panni dei giustizieri, così come accade al pubblico. In queste occasioni tutti, non solo noi, provano a dare il massimo”.

Diomira Gattafoni

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