In un Pala Giovanni Paolo colonizzato dagli ultras biancazzurri, tra Luparense e Pescara finisce pari e patta fino, oltre i rigori. I colori della vincente si conoscono infatti solo dopo i tre rigori pro-capite. Salas riesce a sfondare quel di Miarelli, Assad viene invece intercettato da Pietrangelo, inserito ad hoc in luogo di Tatonetti, a sua volta, nell'occasione, vice di Capuozzo. A rigori tirati, dopo una partita tirata, queste le dichiarazioni del tecnico Fernandez e del numero 15 Waltinho.

FERNANDEZ - “Sono fiero ed orgoglioso di allenare una squadra che ha dato il 100%. È stata una partita bellissima: abbiamo anche meritato di vincerla ma siamo stati penalizzati da falli in contropiede. Questa squadra ha posto per affrontare una sfida del genere con quattro, cinque falli, non è questo il problema. Sbaglia i rigori solo chi li calcia. I goal sono una lotteria: questa volta è andata male. La finale la giocheranno altri, io devo tornare a San Martino di Lupari. Mi auguro che sia una bella partita per il calcio a 5 italiano, che secondo me è in crescita.

WALTINHO - “Quando si gioca fuori casa va sempre così, la tifoseria è sempre così. Abbiamo sbagliato tanto, sia tiri durante la partita che rigori. Siamo tanti nuovi. Alla fine stasera eravamo sei quelli a disposizione. Io stesso ho accusato due contratture al polpaccio, ma il calcio a 5 è così. Penso che loro nel secondo tempo abbiano giocato per il pareggio e alla fine hanno avuto la meglio”.

Diomira Gattafoni
 

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