Il San Francesco perde la sfida casalinga con il Tibur e perde il treno delle migliori. Il risultato esprime i reali valori visti in campo ma la squadra di casa non ha mai mollato neanche nei minuti finali, onorando la maglia fino in fondo.


PRIMO TEMPO - Come nel suo DNA, il san Francesco parte con forza e chiude gli avversari nella loro metà campo, spingendo con grande intensità. Gli ospiti restano chiusi in fase di studio e rispondono con ripartenze ben organizzate sfruttando la velocità dei suoi esterni. La difficoltà nello scardinare la difesa molto chiusa degli avversari, porta i padroni di casa a tirare da fuori area più di una volta, senza particolare successo. Si gioca spesso sugli esterni per aprire la difesa e, dopo diversi tentativi, a metà del primo tempo i ragazzi di Mister Rocchi sbloccano l risultato con una bell’azione corale. Gli ospiti non si scompongono e continuano con il loro gioco attento ed ordinato. Dopo aver subito il goal,  il San Francesco paga lo sforzo fisico ed il Tibur esce allo scoperto,  impostando il suo gioco con sempre più convinzione. Almeno 3 le occasioni nitide da goal che hanno visto gli attaccanti ospiti soli di fronte al portiere di casa. E’ così che, nell’ennesima ripartenza, la squadra ospite concretizza la sua quarta occasione da rete, giungendo al pareggio. Giallo nell’ultimo minuto del primo tempo. Angolo per il SanFrancesco. Il calciatore batte e l’arbitro fischia mentre la palla vola verso il centro aria. A nulla è valso il tap-in vincente di Mesquita che sugellava il 2-1. La palla è stata messa in porta dopo il fischio dell’arbitro, arrivato mentre la palla viaggiava verso la porta.

SECONDO TEMPO - Dopo un primo tempo giocato sostanzialmente alla pari, nel secondo si percepisce subito un’impostazione differente. Il San Francesco non riesce più a spingere con la stessa intensità ed il Tibur ha tutti dimostra di avere tutti i mezzi per impostare il gioco. Passano pochi minuti gli ospiti passano in vantaggio con l’azione fotocopia del pareggio:  azione di rimessa, palla larga sull’uomo solo, portiere in uscita e 1-2! Sotto di un goal i padroni di casa provano ad aumentare il ritmo, lasciando sempre più spazio agli avversari. Il forcing del SanFrancesco costa molte energie ma non porta risultati e questo induce Mister Rocchi a fare qualche sostituzione per far recuperare le energie ai suoi ragazzi. Fatali saranno i 5 minuti centrali della ripresa per i padroni di casa. Terzo goal degli ospiti su azione partita da calcio d’angolo e quarto goal su sbandata difensiva: due giocatori contro il portiere e 1-4. Con il risultato al sicuro, il Tibur gestisce forze e gioco. Torna ad aspettare gli avversari per colpirli di rimessa. I ragazzi del San Francesco non mollano e continuano con il solito piglio a creare occasioni su occasioni, riuscendo, a 7 minuti dalla fine, a segnare la seconda marcatura. La partita non è ancora finita e la squadra di Rocchi crede nel pareggio continuando imperterrita con il suo gioco offensivo. I minuti scorrono e con la stanchezza che sale, i padroni di casa finiscono spesso per commettere fallo. Finisce così che gil ospiti hanno la possibilità di aumentare il bottino con ben 2 tiri liberi, ma il portiere di casa gli nega l’esultanza parandoli entrambi. Nei minuti finali della partita si contano almeno due occasioni nitide per ciascuna formazioni, ma il risultato non cambia fino alla fine. Il San Francesco perde la sua imbattibilità casalinga ma gioca con orgoglio fino alla fine.

COMMENTO - Il Tibur ha dimostrato una maggiore organizzazione che ha sapientemente sfruttato nei minuti centrali della ripresa per fare segnare 2 reti importanti e mettere al sicuro il risultato. Il San Francesco ha mostrato grande grinta e voglia di combattere. Può recriminare per il goal alla fine del primo tempo che comunque non avrebbe dato forze aggiuntive ai padroni di casa che nella ripresa sono stati molto in difficoltà. Risultato giusto. Onore ad entrambe le compagini per quanto hanno fatto vedere in campo.

Ufficio Stampa San Francesco

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