skin adv

Ranieri e il Carrè Chiuppano: "Se abbiamo raggiunto questi risultati lo dobbiamo al lavoro"

 04/03/2015 Letto 621 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CHIUPPANO





Il grande campione Pablo Daniel Ranieri racconta questa stagione vissuta alla guida del Carrè Chiuppano. 

Il protagonista della puntata di questa settimana non avrebbe bisogno di presentazioni: chi non conosce infatti il talento di Pablo Daniel Ranieri?
L’asso argentino, dopo aver dimostrato di essere un mostro sacro sul parquet di gioco, sta dimostrando anche di possedere ottime doti da allenatore. Il CC può stare tranquillo: in panchina siede uno dei migliori!

Sabato scorso il Carrè Chiuppano ha sconfitto i Diavoli per 10-3, come valuti la prestazione della squadra?
È stata un’ottima prova, pur con la consapevolezza che a loro mancavano degli elementi molto importanti (Guidolin e Zannoni causa squalifica e Toso influenzato, ndr).

Il CC vanta il miglior attacco di tutta la serie B (125 goal e una media di sei reti a partita), con tre giocatori posizionati nei primi dieci marcatori (Pedrinho, Buonanno e Gulizia): dopo un inizio anno difficoltoso, come sei riuscito a far raggiungere alla squadra questi traguardi?
All’inizio non è stato facile, la mancanza di diversi giocatori infortunati ha reso le cose complicate. Se abbiamo raggiunto questi risultati lo dobbiamo al lavoro che svolgiamo ogni settimana e alla serie di amichevoli disputate con squadre di categorie superiori. Inoltre, un elemento fondamentale è la qualità dei giocatori in rosa: il talento unito al lavoro paga sempre!

La squadra è una delle otto finaliste della Coppa Italia: come è stato vincere la sfida decisiva contro il Prato, squadra a te molto cara?
È stata una partita emozionante contro un’ottima squadra, prima nel proprio girone. L’avevamo preparata a dovere e credo che sia stata una delle migliori partite giocate quest’anno dalla squadra.

Qual è il primo ricordo che hai legato al Futsal qui in Italia?
Ne ho diversi e tutti molto emozionanti ma se devo sceglierne uno dico la Coppa Italia vinta con il Prato. Siamo andati ai tempi supplementari e a quell’epoca c’era la regola del Golden Goal (la prima squadra che segnava nei tempi supplementari vinceva la partita, ndr). C’erano 3000 persone ad assistere al match e quando il mio compagno di squadra Bearzi ha segnato quel goal il palazzetto è esploso!

Sabato il CC affronterà in trasferta serale la Dolomitica, attualmente decima: quali sono le insidie che può nascondere questa partita?
Sarà una trasferta difficile: loro hanno perso poche partite in casa e comunque con uno scarto di goal minimo, tra le mura amiche si caricano di più. Noi dobbiamo cercare di fare punti per poter mettere un po’ di pressione alle squadre che sono sopra di noi: stiamo pensando ai playoff, è vero,  ma nel calcio non si sa mai cosa può succedere!


Monica Vezzaro



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->