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Basile soddisfatto: "Si stanno gettando buone basi per la nuova Serie A a due gironi"

 05/03/2015 Letto 745 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    TERNANA FUTSAL





Politica e sport spesso s’incrociano e quando lo fanno non sempre ci sono buoni risultati. Ben altra cosa, però, è la politica sportiva ovvero quella parte del nostro sport che si prodiga per organizzare il futuro della disciplina e decidere sulle sorti e le dinamiche dei prossimi anni. Così è stato nel fine settimana appena trascorso in quel di Pescara, dove non solo il Real Statte ha trionfato alzando il trofeo al cielo ma anche dove si è radunata la consulta della Serie A Femminile con i Presidenti delle dodici squadre rappresentanti il campionato.

BASILE - In una bella atmosfera, condotta dal Vicepresidente della Divisione C5 Alfredo Zaccardi, si sono decise le linee future del campionato di Serie A che verrà. Il Presidente Raffaele Basile, a capo della consulta del Girone A, si è battuto insieme agli altri per proteggere i club da dispendiose scelte sullo svogimento della futura stagione: “La priorità era quella di far capire alla Divisione che la situazione della Serie A è tutt’altro che rosea. Anzi, oltre che a ridursi sempre di più i budgets delle big, il prossimo anno ci saranno alcune possibili defezioni, proprio per questo dobbiamo proteggere i club prima di tutto a livello economico e poi di spettacolo. Siamo stati tutti d’accordo e uniti sul tutelare questi aspetti, fare due gironi da otto era la priorità perchè a oggi sappiamo che difficilmente si arriverebbe al completamento di un campionato a sedice squadre, sia per l’eccessiva lunghezza sia per i costi. Sono stato felice che anche Alfredo Zaccardi era a conoscenza delle necessità e si è adoperato per farle passare. Certo, la formula è un po’ complicata soprattutto sulla seconda parte quando ci sarà il rimpasto prima dei play off, ma era necessaria per allungare la stagione che altrimenti sarebbe stata troppo corta e quindi poco spettacolare. Tutti, però, abbiamo optato per una seconda parte a gara secca in modo da non avere un carico di trasferte troppo pesante”.

IL CAMPO E LA QUALITA' - Ma le novità non verranno solo dalla formula del campionato, anche alcuni parametri sono stati modificati: “La Divisione vuole, comunque, alzare l’asticella delle partecipanti a livello di qualità organizzativa e questo penso che sia un bene per tutti. Per esempio, le misure dei campi costringeranno alcuni a cambiare struttura ma è una di quelle richieste accettabili e che alla fine fanno bene al “prodotto serie A”. Spesso i campi troppo piccoli sono all’interno di strutture inadeguate per un eventuale pubblico e se si vuole fare una Serie A Gold qualche regola in più ci dovrà pur essere”. In questi giorni, intanto, è terminato il ciclo degli stage della nazionale e il Presidente Basile ha espresso un giudizio su cosa può fare la Serie A per aiutare il C.T. ad avere sempre più giovani di qualità da dare alla maglia azzurra: “Anche qui il Vicepresidente Zaccardi ha proposto, a mio parere, una bella novità ovvero quella di due under venti italiane in lista, un messaggio utile e molto importante. Siamo stati favorevoli, anche se ovviamente ci si dovrà organizzare e lavorare ma finalmente non potranno più presentarsi squadre con sei o sette effettive in trasferta. Ci sarà un minimo di lista giocatrici da presentare altrimenti non si giocherà e questo fornisce ancora più credibilità alla prossima Serie A Gold”.

LA SERIE A - Insomma, sembra che questa futura Serie A assumerà veramente i contorni di un vero e proprio massimo campionato: “E’ quello che si deve fare se si vuole continuare a vivere o per lo meno sopravvivere. Nell’ultimo anno sono fallite sei società che militavano nella serie A tra cui due storiche, siamo in un momento difficile e se vogliamo far sopravvivere la nostra disciplina dobbiamo correre ai ripari in primis sotto il profilo dell’organizzazione e premiando quelle società che mantengono le promesse e sono solide”. Idee chiare, quindi, da parte della consulta e dei Presidenti della Serie A, uniti con la Divisione Calcio a 5 a voler creare un prodotto Serie A Femminile 2015/2016 credibile e vendibile non solo agli addetti ai lavoro, ma anche a tifosi e nuovi appassionati.


Ufficio stampa



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