Il pari dell’andata invita alla massima prudenza in terra marchigiana: “Conosciamo la nostra avversaria e le sue motivazioni, domenica può succedere di tutto ma la vetta sarebbe il giusto riconoscimento al nostro lavoro”

DI PIETRO - Lazio al pit stop, Montesilvano in piena corsa. La domenica del possibile sorpasso è finalmente alle porte, ma guai a fare i costi senza l’oste, soprattutto se l’oste in questione ha le fattezze del Città di Falconara di Mirco Massa. Che con le “citizens” – quota 39 punti dopo il ricorso vinto contro il Sora (gli stessi raccolti da Olimpus e Portos) – ci sia poco da star tranquilli, Barbara Di Pietro lo sa bene. “Il pareggio dell’andata ci ha guastato le feste di Natale costringendoci agli spareggi qualificazione con la Ternana e il ritorno non sarà certamente più agevole: loro vedono i play off ad un passo, ce la metteranno tutta per assicurarseli. Sarà una partita in cui può succedere di tutto, per cui ci presenteremo al PalaBadiali consapevoli delle forti motivazioni avversarie e pronte a comportarci da Montesilvano”.

CORSA SCUDETTO - Uno standard che è quasi un imperativo, quando si indossa la maglia biancazzurra. “Nessuno ci ha mai regalato niente. Contro di noi, ogni squadra dà sempre qualcosa di più. A maggior ragione, mi aspetto una battaglia sportiva contro un Falconara velocissimo nelle ripartenze, affiatato nel gioco e dotato di buone individualità”. Anche in casa Montesilvano, però, le motivazioni a fare bene non mancheranno. “Il primato in classifica ci farebbe piacere per una questione di riconoscimento del nostro lavoro: dopo un anno di allenamenti e sfide – ha rimarcato la laterale – chi non sarebbe fiero di condurre la classifica del massimo campionato femminile?”. Poco importa, invece, il piazzamento al termine della regular season ai fini della determinazione della griglia play off. “E’ un po’come in Final Eight. Alle competizioni che mettono in palio titoli, arrivano solo le formazioni più meritevoli, per cui – una volta ottenuta la qualificazione – i valori si azzerano e ogni partita fa storia a sè”. Una storia cui Barbara Di Pietro e tutto il Montesilvano vorrebbero finalmente dare un happy end, dopo aver visto svanire sul più bello il sogno Coppa Italia. “C’erano tutti i presupposti per portarla a casa: ottimi elementi, grande preparazione a livello fisico, tecnico e tattico, ma ha vinto la squadra che ha commesso meno errori, quindi complimenti allo Statte”. Il ko del PalaGiovanniPaolo II è stato forse l’unico neo dell’intera stagione. “Sono soddisfatta del mio rendimento a livello personale, tanto quanto lo sono di quello collettivo. E’ un finale in crescendo, adesso puntiamo dritte verso lo Scudetto”.

Ufficio Stampa
Foto: SheFutsal

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