Milita guarda avanti: «Final Four? Rispetto per tutte le avversarie. C1? Abbiamo già una rosa valida»
La sconfitta nel ritorno dei quarti di Coppa Lazio con il Frosinone non ha pregiudicato l’accesso dei Cosmos alla Final Four del 2 e 3 maggio: la squadra di Salustri, autrice nel 2013-2014 del double campionato-coppa, punta a ripetersi anche quest’anno per togliersi ulteriori soddisfazioni in una stagione già vincente. Il presidente Federico Milita traccia un bilancio della traiettoria fin qui percorsa dalla formazione romana: la Serie C1 è un obiettivo ormai raggiunto, ora bisogna continuare a combattere anche per il primo posto.
Partiamo dalla Coppa Lazio: sarà la prima Final Four della vostra storia, vi considerate favoriti?
“Nei quarti abbiamo sconfitto un avversario che ha giocato benissimo rendendoci la vita difficile fino all’ultimo minuto, devo fare i complimenti al Frosinone: adesso dovremo affrontare la Cisco Roma, una formazione molto valida e preparata che è riuscito a battere la Stella Azzurra. Classifiche alla mano siamo la squadra più quotata ma non ci sentiamo favoriti: rispettiamo tutte le altre semifinaliste, cercheremo di fare il massimo anche in questa competizione”.
Capitolo campionato: è andato tutto come vi aspettavate?
“Abbiamo vissuto il passaggio dalla Serie D alla C2 come un’esperienza rinnovando la squadra con innesti importanti: l’inizio di stagione è stato molto accorto e abbiamo cercato di mantenere sempre un profilo basso, sabato dopo sabato abbiamo ricevuto la conferma di aver fatto le scelte giuste. I ragazzi hanno acquisito gradualmente la consapevolezza di avere le qualità per vincere il campionato: la promozione è arrivata ma adesso dobbiamo continuare a lottare per il primato del girone”.
La società si è mossa bene anche nel mercato invernale: la squadra è già pronta per la C1?
“Lavoriamo ogni giorno in vista del prossimo anno: abbiamo una rosa con giocatori in grado di affrontare anche un campionato difficile come la C1, sicuramente tutto è migliorabile e possiamo aggiungere qualche elemento alla rosa per essere ancora più competitivi”.
Francesco Carolis