È passato ormai qualche giorno dalla gara simbolo del girone C della categoria Juniores, ma vale la pena raccontare un risultato tanto netto e atteso. Nella settima giornata di ritorno, il Palestrina di mister Fatello ha ritrovato l’Olimpus con il quale per diversi mesi ha condiviso la vetta della classifica, ribaltando la sconfitta d’andata con una inequivocabile vittoria, per 10-3, e riuscendo dunque nell’agognato distacco. Quattro partite al termine del girone, di cui la prossima tra poche ore, in casa del coriaceo Futsal Appia 23 in quarta posizione, e dopo aver giustamente festeggiato, i ragazzi devono ora tenere i piedi ancorati a terra. Questo è il succo del commento del Preparatore Atletico della formazione Andrea Prioereschi.

OLIMPUS KO - “L’attesa per questa gara si protraeva da molto ormai, è iniziata praticamente al termine del match d’andata”, apre Prioereschi. “Allora il risultato era stato a nostro sfavore, nonostante avessimo giocato una buona partita: a pesare qui a mio avviso fu l’inesperienza, l’avere poi pochi cambi a disposizione e sicuramente il fatto di giocare sul parquet, al quale i ragazzi non sono abituati. A mesi di distanza non è semplice prepararsi ad un evento, nella sostanza non sai cosa ti ritroverai ad affrontare: ci abbiamo lavorato sapendo che il verdetto sarebbe arrivato solo alla fine. È andata bene, ma non conta tanto il risultato a mio parere: ciò che ha valore per i ragazzi è l’esperienza accumulata tra la gara d’andata e la scorsa di ritorno, il percorso di crescita fatto, l’essere stati in grado attraverso il lavoro settimanale di arrivare a questo. È una vittoria che è arrivata attraverso il sacrificio: per un periodo ci siamo allenati sempre in meno di dieci ed è difficile così, ti ritrovi a poter spingere fino ad un certo punto. Ma i ragazzi sono stati magnifici invece, ed hanno risposto a pieno alla chiamata per questa tappa importantissima. ”

IN CAMPO - “Sicuramente il fattore casalingo ha giocato a nostro favore, come è stato per gli avversari all’andata. Abbiamo immesso nella partita da subito tanto agonismo per cercare di chiudere il risultato, e per il primo tempo ci siamo riusciti: abbiamo raggiunto un vantaggio di cinque reti, con l’Olimpus a rispondere immediatamente con il portiere di movimento, quasi fosse l’unica arma di contrattacco a disposizione. E l’arma ha funzionato, al termine della prima frazione eravamo sul 5-2 ed i nostri hanno avvertito un po’ la tensione del parziale, ma sono stati bravissimi a reagire seguendo le indicazioni del mister. L’Olimpus ha proseguito con la stessa impostazione per tutta la ripresa, cercando di riprendere il match col quinto uomo in campo, per trenta minuti: con il precedente accorcio questa poteva essere per loro la chiave di volta della gara, e da parte nostra nei mesi precedenti non avevamo lavorato molto sul portiere di movimento. La gara si è fatta al primo tempo nella sostanza, una partita bellissima da vedere, estremamente corretta da parte di entrambe le formazioni e molto seguita. Nel secondo tempo il nostro gioco è venuto un po’ meno, ma i ragazzi sono stati bravissimi a chiudersi e ad andare a rete a porta avversaria vuota, per dilagare col risultato”.

L'ESSENZIALE - “Abbiamo voluto questa partita a tutti i costi, è vero” conclude Prioereschi, “e nonostante le difficoltà. È un risultato ottimo, ma che tuttavia da solo non dice nulla: non solo perché mancano ancora quattro gare al termine, tra cui quella con il Futsal Appia che ci attende tra poco, e dunque il campionato non è concluso qui, ma soprattutto perché l’essenziale è e rimane il percorso educativo che i ragazzi stanno compiendo”.

Emanuela Mannoni

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