Michele Aragona, Dario Filipponi e Roberto Zaccardi: questi i nomi dei tre ragazzi selezionati per il Torneo delle Regioni, questi i nomi dei tre ragazzi che dovranno portare in alto il nome del 3Z. Il primo è stato convocato nella Rappresentativa Allievi, gli altri due in quella Giovanissimi, con Filipponi che ricoprirà il ruolo di capitano.


SODDISFAZIONE – Una grande notizia per questi tre ragazzi, ma anche per tutto il popolo gialloblù: “Come società siamo felici e orgogliosi - afferma Marco Biasini -. Vedere convocati i nostri giovani è motivo di enorme soddisfazione. Vivranno un’esperienza bellissima e la sfrutteranno per maturare ulteriormente. Torneranno ancora più giocatori e ancora più uomini. Quest’ultima parola può sembrare un po’ forte per loro, ma se la meritano. Aspettiamo anche le convocazioni per la Rappresentativa Juniores. Sappiamo che Tallarico sta valutando qualche nostro elemento e pensiamo di poter fornire anche lì dell’ottimo materiale”.

ARAGONA – “Michele è arrivato da noi un paio di anni fa, dopo un inizio di carriera nel calcio a 11 - racconta il direttore sportivo -. In questa stagione è stato spesso aggregato alla Juniores, a conferma del suo grande talento. Tallarico può contare su un ottimo elemento, un ragazzo su cui puntare anche sotto il profilo comportamentale”.

FILIPPONI E ZACCARDI – “Dario e Roberto sono cresciuti con noi - rivendica il dirigente -. Il primo è già nel giro della nazionale, il secondo merita questo riconoscimento per aver dimostrato di essere un atleta serissimo. Entrambi hanno qualità tecniche indiscutibili, ma siamo fieri di loro soprattutto a livello umano. Siamo sicuri che daranno un contributo molto importante, Calabria può stare sereno con loro”.

POLITICA SOCIETARIA – Questa tripla convocazione rappresenta solo l’ultima conferma dell’ottimo lavoro portato avanti dalla società gialloblù: “Il calcio a 5 è il fratello povero del calcio a 11, quindi occorre studiare soluzioni alternative - spiega Biasini -. Noi abbiamo deciso di puntare con forza sul settore giovanile, dalla scuola calcio a 5 in su, senza saltare neppure una categoria. Non avere un vivaio proprio significa dover cercare i giocatori altrove, con costi spesso insostenibili. Siamo orgogliosi del nostro lavoro e le iscrizioni ci danno ragione: come ambiente non siamo secondi a nessuno. Tornando alle due Rappresentative, non posso che fare un grande in bocca al lupo alle due compagini laziali e ai due mister. Speriamo di giocarci il titolo in finale, in quel caso la famiglia 3Z non mancherà”.


Antonio Iozzo

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