Sono sgomento per una sentenza che definire vigliacca, meschina e vergognosa è dir poco. Ciò che mi risulta più ridicolo è la tempistica: a due giornate dalla fine di un campionato che stiamo strameritanto di portare a casa e di conseguenza, con poco tempo per ricorrere. Sugli albi non rimarrà il nostro nome, va bene, ma tutta Italia è consapevole di chi ha vinto questo campionato di Serie A2 gir. B. Mi sento svuotato, disarmato; sono abituato ad avere la possibilità di provare a cambiare una partita alzando o abbassando la difesa, chiamando uno schema e/o inserendo il portiere di movimento. Adesso, invece, è tutto in mano ad altri e noi, io e i miei ragazzi, a subire inermi. Ciò che posso promettere è che da parte nostra, nonostante tutto, continueremo ad essere professionisti integerrimi e faremo il nostro dovere come sempre fino alla fine.

 Francesco Cipolla

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