L’Isola brasiliana vola. Con l’Acireale è arrivata la quinta vittoria di fila, la nona su undici partite nel girone di ritorno. Al PalaFersini (una sola sconfitta in undici gare) non si perde da ottobre nello sfortunato 2-4 contro il Belvedere.

SICUREZZA - Numeri che in casa Oranje rilanciano le ambizioni per un posto d’onore ai play off. Marcelinho nel post Acireale ha alzato il tiro: “Possiamo arrivare in serie A1. Siamo un gruppo fantastico, di giocatori e persone vere. Vittoria dopo vittoria abbiamo risalito la china e ora siamo lì, al terzo posto con la possibilità di arrivare secondi. Il campionato purtroppo è andato, anche se c’è un pizzico di rammarico. A conti fatti avremmo potuto inserirci nella corsa, peccato. Ora però bisogna guardare avanti, ai play off. Faremo la differenza. Con tanta umiltà ma crediamo fermamente nelle nostre potenzialità. Acireale? Avevamo iniziato bene, sapevamo che era dura. Loro sono bravi, corrono, sono un’ottima squadra che avrebbe meritato una classifica ben migliore. Nel secondo siamo calati, eravamo molto stanchi. L’importante però è aver raggiunto una vittoria anche se sudata”. L’ha seguito a ruota Emer: “Il calo? Dovuto alla concentrazione. Ma in serie A2 certe cose non te le puoi permettere. Abbiamo staccato la spina e in due minuti c’hanno ripreso. Dobbiamo tenere i ritmi sempre alti, non mollare mai fino all’ultimo secondo. La squadra? Conosciamo la nostra forza, le nostre potenzialità. Ora vogliamo terminare il campionato con due vittorie e poi giocarci tutte le nostre chance di promozione ai play off. Sabato andiamo a Catania, sarà una sfida durissima. Sono un’ottima squadra, con grandi individualità. Ma noi vogliamo terminare alla grande il nostro campionato”.

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