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Giuggioli e la sfida playoff con il 3Z: «I giocatori di spessore fanno la differenza, le giovanili la nostra arma in più»

 09/04/2015 Letto 701 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Francesco Carolis
Società:    PROGETTO FUTSAL





Con la lotta promozione già chiusa da tempo, nel girone B di Serie C2 sta per arrivare il momento decisivo nella corsa ai playoff e sabato ci sarà uno scontro fondamentale tra un lanciatissimo Futsal Appia e l’History Roma 3Z: Claudio Giuggioli, DS della formazione biancoblu, presenta la sfida alla compagine di Palermo allargando con la consueta schiettezza la propria riflessione alla fondamentale importanza del settore giovanile nel progetto societario.

Da inizio marzo è un altro Futsal Appia: cosa è successo?
“Abbiamo avuto una flessione nella fase centrale del campionato a causa di molte assenze importanti: ora abbiamo recuperato molti elementi e stiamo uscendo fuori con i risultati. Se guardo la classifica vedo squadre quali Generazione Calcetto o Fenice che sembrano ormai fuori dai giochi: hanno disputato un campionato molto positivo ma la mancanza di esperienza è stata decisiva”.

Cosa pensi delle avversarie nella corsa playoff? Qual è il vostro asso nella manica?
“C’è molta similitudine tra il Futsal Appia ed i suoi avversari in virtù della presenza in rosa di giocatori abituati a giocare categoria superiori: la nostra arma in più sono gli Under 21, ragazzi di grande valore che abbiamo programmato di far ruotare in prima squadra con la scelta di una rosa leggermente più ristretta. La logica vincente risiede nel far crescere i ragazzi consentendogli di allenarsi con la categoria direttamente superiore: chi ha questa possibilità migliora immediatamente nell’approccio alle partite, è una dinamica chiara anche tra Juniores ed Under 21.”

Il settore giovanile ti sta quindi regalando grandi soddisfazioni...
“In venti anni di calcio a 5 non sono mai stato così soddisfatto dall’unità e dalla condivisione di obiettivi che si respira in questa stagione tra le nostre categorie: non è un caso che l’Under 21 sia in lotta per i playoff e la Juniores sia fortemente indiziata nel terminare il campionato in quarta posizione alle spalle di tre corazzate, il merito è dei tecnici che stanno realizzando un lavoro egregio. Segnalo però una situazione veramente fastidiosa nelle categorie giovanili, vale a dire il continuo spostamento delle partite durante la settimana: noi siamo soliti insegnare calcio a 5, lealtà sportiva e spirito di sacrificio, questo modo di fare da parte di molte società non mi sembra assolutamente in linea con tali principi”.

Come spieghi il grande distacco tra le prime tre della classifica e le altre?
“Alla fine del girone d’andata pensavo che il Valentia avrebbe vinto il campionato perchè è l’unica squadra che mi ha veramente impressionato: non hanno grandi nomi ma giocano un futsal bellissimo, hanno avuto una flessione fisica e probabilmente non arriveranno al primo posto ma devo fare loro i complimenti. Cosmos e Stella Azzurra ci hanno battuto di misura in gare molto equilibrate: gli infortuni hanno condizionato la nostra stagione ed è giusto che, in virtù della maggiore continuità di risultati, siano state queste tre squadre ad ottenere la promozione”.

Che sensazioni hai sullo scontro diretto con il 3Z?

“Veniamo da un grande momento ma affrontiamo una squadra che merita la posizione che occupa: le sensazioni sono decisamente positive, sarà però solamente il campo a parlare e ad esprimere il verdetto finale”.


Francesco Carolis



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