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Con lo Statte non basta l»â„˘orgoglio, intanto Pinto vola in Nazionale

 14/04/2015 Letto 389 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VERYSIMPLE ARCADIA BISCEGLIE





Finisce con una sconfitta la prima stagione dell’Arcadia in massima serie; al cospetto della corazzata Statte, con una storia come nessuno in Italia e numeri da record anche in questa stagione, non ci si poteva attendere cose molto diverse, tanto più che la matricola biscegliese è scesa sul parquet del Paladolmen orfana di tre elementi di primissimo piano (l’iberica Bego Campaña, capitan La Rossa ed il portiere titolare Tempesta) e dello stesso mister Ventura, tutti appiedati dal giudice sportivo dopo la “battaglia” di Fasano. Ma tant’è, e si comincia: da una parte Margarito, Nicoletti, Sanchez, Dalla Villa ed Azevedo per uno Statte aggressivo ed al gran completo; dall’altra Ventura sceglie un 2-2 con Carbone e Pinto dietro, Soldano e Porta in prima linea, tra i pali stringe i denti Ciangiotta, anche lei non al top, tanto che in panchina si rivede Chierico, ex portiere di Arcadia di due stagioni fa ed attuale pivot nella Arcadia-CSEN.


PRIMO TEMPO - Lo Statte ci mette un tempo ad archiviare la pratica e non sono sufficienti gli accorgimenti tattici del tecnico biscegliese e l’orgoglio di Soldano e compagne per arginare le tarantine che già all’intervallo sono avanti di sei reti, con il poker del capocannoniere Sanchez e la doppietta di Dalla Villa. Dall’altra parte le locali ci provano in ogni modo ma Margarito deve impegnarsi solo un paio di volte; non deve intervenire ma suda freddo il portierone di Marzella quando, sull’assist di Soldano, capitano per l’occasione, Porta arriva con un soffio di ritardo a chiudere sul secondo palo.

SECONDO TEMPO - Nell’intervallo Arcadia si scuote e sin dal primo minuto della ripresa si gioca la carta del del portiere di movimento, quanto meno per fare possesso e tenere “le bocche di fuoco” avversarie lontane da Ciangiotta. La tattica funziona, la palla circola con buona velocità e si rischia pochissimo; anzi al terzo minuto, a chiusura di un perfetto schema, è Pinto a segnare il gol dell’orgoglio rossonero. Le locali prendono coraggio ed osano di più, pur subendo il possesso delle Stattine che, in vero, sembrano voler gestire il risultato o poco più; ne viene fuori un match assolutamente piacevole e decisamente più equilibrato.
Ciangiotta rischia il dovuto, mentre i maggiori pericoli li crea Arcadia su ripartenza o, appunto, con il quinto uomo di movimento (ad indossare “la maglia col buco” prima Soldano e poi Porta): a metà tempo è Pinto ad involarsi tutta sola verso Margarito ed a superarla con un lob che fa la barba al palo; poi è Laurora per due volte a sfiorare il gol sottomisura, e, soprattutto nella seconda occasione, l’estremo stattino deve ricorrere a tutte le sue indiscutibili qualità per evitare di capitolare la seconda volta.
Al 15’, manco a dirlo, è ancora Sanchez che mette il sigillo alla gara ed alla stagione, chiudendo alle spalle di Porta una perfetta ripartenza e siglando il 7 a 1 con cui si chiude il match. A pochi secondi dalla fine, e solo per i tabellini, arriva l’espulsione di Ciangiotta per fallo di mano volontario fuori area, ma il risultato non cambia più. A fine gara applausi per tutti, per le giocatrici dello Statte, autrici di una stagione stratosferica, ma anche per l’Arcadia, artefice di un girone di ritorno da prime della classe ed, anche contro le tarantine, di una gara tutta orgoglio, nonostante le pesanti assenze.

VENTURA - “Viste le premesse, credo non si potesse sperare molto di più”, commenta il tecnico Ventura. “Aldilà delle assenze, però, nel primo tempo siamo stati troppo timorosi ed abbiamo commesso errori individuali importanti che hanno condizionato il risultato. Nella ripresa, invece, loro hanno un po’ rallentato e noi ci siamo scrollati di dosso il “peso della sconfitta”, cominciando a giocare con più personalità. Alla fine siamo usciti a testa alta, al cospetto di una delle migliori squadre d’Italia, se non la migliore in assoluto”.

PINTO - Intanto, nel post gara tutta l’attenzione è verso i siti ufficiali ed i social network, in trepida attesa delle convocazioni del ct Menichelli che, invece, arrivano solo nella mattinata di lunedì... e Mari Pinto c'è! La giovane putignanese dell’Arcadia, dunque, bissa la convocazione dello scorso febbraio, per cui parteciperà al raduno delle azzurrine che si terrà dal 15 al 18 aprile, presso il Palaferroli di San Bonifacio (VR). “Sono molto felice di essere nuovamente in azzurro” le prime parole di Mari Pinto “Dopo l’infortunio dello scorso anno, in questi mesi sono cresciuta molto, ma soprattutto ho recuperato forma e motivazioni, e di questo non posso non ringraziare la società Arcadia, il mister, il suo staff e tutte le mie compagne”. Per questo nuovo ritiro della Nazionale di futsal femminile sono 29 le convocate dal selezionatore Menichelli, che dal girone C ha pescato solo 7 volte, e tra queste l’universale di Ventura, che commenta la cosa quasi commosso “Questa volta non era uno stage, non c’era l’esigenza geopolitica di coinvolgere tutte le società, e la presenza di Mari tra le azzurre è un’altra grande soddisfazione per tutta la famiglia Arcadia! La sua convocazione? …strameritata! Mari è una giocatrice completa, moderna e soprattutto una ragazza d’oro: sono certo che saprà dimostrarlo anche in azzurro e che il ct se la terrà ben stretta anche per il futuro!”. Da parte di tutta l’Arcadia e dei suoi sostenitori il più grosso “In bocca al lupo” a Mari per questa nuova avventura in azzurro!

ARCADIA BISCEGLIE-ITALCAVE REAL STATTE 1-7 (0-6 p.t.)

ARCADIA BISCEGLIE: Ciangiotta, Soldano, Carbone, Porta, Pinto, De Bari, Gadaleta, Laurora, Muggeo, Boccanegra, Chierico. All. Ventura

ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Nicoletti, Sanchez, Dalla Villa, Azevedo, D'Ippolito, Bianco, Caramia, Russo, Dipierro, Gallo, Guerra. All. Marzella

MARCATRICI: 2'25'' p.t. Sanchez (S), 3'58'' Sanchez (S), 7'10'' Dalla Villa (S), 7'30'' Sanchez (S), 13'20'' Sanchez (S), 15'30'' Dalla Villa (S), 2'15'' s.t. Pinto (B), 14'48'' Sanchez (S)

AMMONITE: Carbone (B), Porta (B)

ESPULSA: al 19'26'' s.t. Ciangiotta (B) per aver interrotto una chiara occasione da gol

ARBITRI: Davide De Ninno (Foggia), Luca Michele De Candia (Molfetta) CRONO: Domenico De Candia (Molfetta)


Ufficio Stampa Arcadia Bisceglie



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