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Per i borghigiani la vittoria più speciale: a Terracina tre punti diversi dagli altri

 14/04/2015 Letto 369 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    REAL PODGORA





Non era una partita come le altre, al di là degli obiettivi, al di là di tutto. Il Real Podgora è una famiglia e quando questa famiglia subisce un duro colpo le motivazioni arrivano da sole come accaduto a Terracina l’indomani del grave lutto che ha colpito Marco Turetta, più che un dirigente accompagnatore per la società borghigiana. Al Palacarucci infatti passa la squadra di Paccassoni 8-2 rilanciando le proprie ambizioni playoff al prossimo scontro diretto in programma sabato al Palabianchini con lo Sporting Giovani Risorse.

DEL DUCA - La partita di Terracina non ha messo solo in luce un Real determinato ma anche un importante esordio, quello del giovane Samuele Del Duca, mandato in campo da mister Paccassoni nel secondo tempo. Un giusto premio a chi si sta allenando duramente da settembre senza mollare mai. “Quando il mister mi ha detto di andarmi a scaldare ero davvero incredulo – ha commentato il giovane del Real Podgora – appena sono entrato mi sono venuti i brividi. Anche se ho giocato poco ho capito che non bisogna mollare mai perché prima o poi i tanti sacrifici fatti verranno ripagati. Quest’anno è stato tutto molto difficile, io però ho aspettato e lavorato arrivando a questo esordio in una categoria nuova per me e sono contentissimo. Ovviamente spero di tornare in campo il prima possibile perché voglio migliorare e concludere la stagione al meglio. Ci tengo a ringraziare tutti quelli che sono stati al mio fianco a partire dal mister Paccassoni e Federico Sanavia”.

Ufficio Stampa Real Podgora

 



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