Alla fine, annunciata e forse anche scontata per il roster a disposizione, è arrivata la promozione della Time Sport in Serie C. La squadra di Gigi Guidi ha sbaragliato tutta la concorrenza, prendendosi una promozione sacrosanta. Grande trascinatrice e non poteva essere altrimenti, Fabiana Pasquali.

Fabiana, è finito questo purgatorio, tornate in C.
Sono contenta, è andata come avevamo programmato ad inizio stagione. Cercavamo e volevamo questa promozione ed è arrivata. Vincere è sempre bello.

Per te in particolare, come per altre tue compagne, non era certo facile calarsi in una realtà come la D.
No, assolutamente. Da fuori può sembrare più semplice, ma la realtà è un'altra. Non avevo mai giocato in Serie D in vita mia. Anche quando ho cominciato, avevo sì 14 anni, ma giocavo nella Lazio che faceva la C. Questa è stata una prima volta ed è stata comunque una bella esperienza, perché c'è tanto da imparare anche da una D. Certo, rispetto alla Serie A è tutta un'altra cosa...

Difficoltà ne avete incontrate?
Più che altro ce le siamo create da sole. L'Ostiense è stata l'unica a tenere più o meno il nostro ritmo e abbiamo compiuto un solo passo falso durante l'anno, pareggiando contro l'Esercito. La difficoltà maggiore è stata mettere sempre il 100% anche quando giocavi contro avversarie nettamente inferiori.

Avete dimostrato di essere la squadra più forte.
Sì, è il campo ad averlo detto. Abbiamo dimostrato che noi giocatrici, assieme al mister e alla società, di far parte di un progetto importante, che vuole riportare in alto la Time Sport. Crediamo molto nella risalita.

Matteo Santi

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