È curioso che una squadra festeggia una promozione dopo due pareggi e una sconfitta, ma tant'è. È il caso del Santa Marinella, che nello scorso weekend si è garantito l'accesso nella C1 del prossimo anno. Dopo un girone di andata strepitoso, nel quale il vantaggio accumulato sulla seconda era addirittura arrivato a 15 punti (!), i tirrenici hanno giocato il ritorno con il freno a mano tirato, senza però perdere di vista l'obiettivo di inizio stagione: “Finalmente ce l'abbiamo fatta – racconta l'allenatore Vincenzo Di Gabriele – eppure i ragazzi mi hanno fatto arrabbiare. In alcune partite abbiamo fatto delle brutte figure, ma adesso godiamoci questa vittoria”.

DI GABRIELE - Nella prima parte di stagione non ce n'è stato per nessuno: “Poi abbiamo gestito il vantaggio, anche se avremmo dovuto e potuto fare di meglio. Li ho perdonati però, perché li capisco, ma che ci serva da lezione per il futuro. Quel gruppo che due anni fa era considerato giovane, oggi è cresciuto e si è meritato sul campo questa promozione. Il girone non era per niente facile, la classifica è lo specchio della difficoltà. Ora, con la promozione in tasca, il nostro obiettivo è quello di chiudere al primo posto”. E per farlo il Santa Marinella deve fare risultato contro Spinaceto e Aranova: “Non vincere sarebbe una catastrofe”.

FUTURO - Intanto, il d.s. Giacomini è già al lavoro per la Serie C1: “Ci stiamo attrezzando, a fine campionato vedremo di piazzare qualche colpo, soprattutto qualche Under 21”. Dal prossimo anno, quindi, saranno tre le squadre tirreniche nella massima serie regionale: “Atletico e Civitavecchia? Sarà un piacere affrontare squadre che fanno questa categoria da diverse stagione – conclude Di Gabriele – daremo battaglia a tutti”.

Francesco Puma

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