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Il sogno C1 è realtà , Cotichini: «Risultato inatteso, abbiamo battuto squadre molto più attrezzate»

 16/04/2015 Letto 687 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Francesco Carolis
Società:    ROCCA DI PAPA





Dalla Serie D alla C1 nel giro di due stagioni e uno spirito di sacrificio in grado di superare qualsiasi difficoltà: Paolo Cotichini è uno che conosce bene la parola "promozione" avendo condotto la scalata al nazionale della Cogianco Genzano, quest’anno il suo Rocca di Papa ha gettato il cuore oltre l’ostacolo conquistando un risultato straordinario e chiudendo la stagione davanti a formazioni partite con obiettivi ben più ambiziosi.

Paolo, cosa si prova ad ottenere un traguardo del genere?
“I campionati li ho già vinti quindi la soddisfazione non è individuale ma è per i miei ragazzi: hanno disputato una stagione inaspettata, non pensavo che saremmo riusciti ad arrivare fra le prime tre della classifica. Alcune squadre avevano investito molte risorse per vincere il campionato, noi invece siamo una piccola realtà che vive della passione e dell’impegno: lavorare qui non è semplice ma i giocatori sono stati impeccabili allenandosi con grande continuità e dimostrando sul campo il loro valore”.

L’espressione “grande famiglia” calza a pennello per una società come la vostra: è più facile allenare persone alle quali sei legato da vincoli di parentela?
“Ogni volta che l’arbitro fa l’appello è una comica perchè si sente a ripetizione il cognome Cotichini (ride, ndg): non è stato facile gestire i miei nipoti, fare l’allenatore è difficile anche nel torneo meno importante che si possa immaginare. La nostra unità è stata però fondamentale: siamo una squadra un po’ pazza, se fossimo stati normali non avremmo raggiunto questo obiettivo. Voglio inoltre ringraziare tutta la dirigenza: senza il loro straordinario impegno sarebbe stato impossibile fare ciò che abbiamo fatto”.

Ci sono i presupposti per ripetere quanto fatto con la Cogianco?
“Si tratta di due esperienze completamente diverse: a Genzano ho vissuto tre anni bellissimi che non dimenticherò mai, lì tuttavia c’era un progetto vincente già nelle intenzioni. Con il Rocca di Papa viviamo alla giornata e non abbiamo mai pensato in grande: il prossimo anno allestiremo comunque una squadra in grado di salvarsi, il nostro problema sarà l’Under 21 perchè non abbiamo alle spalle un settore giovanile”.

Sabato ci sarà il big match con il Gavignano: che gara ti aspetti?
“Voglio assolutamente mantenere il primo posto: abbiamo conquistato la vetta della classifica ed abbiamo il dovere di vincere le ultime due gare. All’andata non meritavamo la sconfitta, tuttavia i nostri avversari sono stati molto cinici: affrontiamo una squadra che difficilmente riesci a riprendere nel punteggio quando si porta in vantaggio di un paio di gol, sarà comunque una bellissima partita e non abbiamo intenzione di consegnare al Gavignano quel punto di cui ha bisogno per andare in C1”.

 

Francesco Carolis



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