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L»â„˘euforia di Diego Albertini: «Stagione strepitosa; rimarrà  nei ricordi per tanto tempo»Âť

 20/04/2015 Letto 443 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MENEGATTI METALLI





Zanè (VI) – Sarà che è un perfezionista, e a perdere non ci sta nemmeno nelle partitelle di allenamento, quindi l’eliminazione in semifinale della Final Eight di Coppa Italia organizzata in casa proprio non gli va giù, ma tracciando un’analisi globale della sua esperienza sulla panchina della Menegatti Metalli C5, il bilancio non può che essere assolutamente positivo. Con Diego Albertini abbiamo realizzato questa intervista in cui si parla del passato, e cioè del successo del campionato di Serie B, del presente, rappresentato dalla Coppa Italia, e del futuro, per quello che sarà il debutto dei rossoneri nella prossima Serie A2.


Diego Albertini, la stagione della prima squadra è terminata da pochi giorni. Che bilancio ti senti di tracciare di quest'annata?
“Quando si vince un campionato di Serie B Nazionale il bilancio non può che essere strepitoso. Ha coinvolto tutti i facenti parte della società Menegatti Metalli C5, di conseguenza onore e merito a ognuno di noi”.

Ripensando a quello che è stato, qual'è stato il ricordo più bello, l'immagine che ti porterai dentro?
“Sarebbe troppo facile e riduttivo dire i sorrisi e la festa alla sirena finale di Castelfidardo; il ricordo e l'immagine più bella che mi porto dentro sono le due convincenti e roboanti vittorie in casa contro le più dirette concorrenti Carrè Chiuppano e Villorba”.

Il campionato è stato vinto all'ultima giornata. Qual'è stata la vostra arma in più rispetto alla concorrenza nell'arco della stagione?
“L'arma in più è stata proprio quel punticino in più a fine campionato, forse frutto di maggiore fame e determinazione negli scontri diretti”.

Capitolo Final Eight di Coppa Italia organizzata in casa con eliminazione in semifinale. Ripensando a quell'evento, c'è un pizzico di rammarico? Che bilancio vi sentite di tracciare della Final Eight giocata in casa?
“Il capitolo Final Eight è la nota dolente della stagione; volevo vincerla a tutti i costi, ma forse l'euforia post campionato e qualche giocatore non al meglio ha contribuito alla nostra eliminazione”.

L'anno prossimo sarà Serie A2, che aspettative dovrà avere secondo tela Menegatti Metalli C5 nella seconda serie nazionale?
“Sono diversi anni che sono nel futsal, la differenza è sempre il budget che si ha a disposizione. Paolo Menegatti come primo sponsor credo vorrà costruire una squadra solida per un campionato di alta classifica, speriamo trovi degli investitori che credano in lui e nel progetto”.

Ultima cosa, siamo ai saluti. Qual è la dedica per i successi ottenuti in questa straordinaria stagione?
“Una menzione la meritano presidente, vice e direttore sportivo (Munari,Menegatti e Troiani) che hanno creduto in me. Ma la dedica di questo successo va alle mie due splendide donne di casa, Vittoria che presto diventerà mia moglie e Maffy il mio “amstaff” capace anche nei miei momenti difficili di regalarmi gratuitamente amore e affetto impagabili. Ci tengo a sottolineare poi il fatto di aver conosciuto una persona formidabile nel suo lavoro e fuori dal campo, Nicola Ciatti che è davvero un super giornalista”.


Ufficio Stampa Menegatti Metalli



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