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La stagione secondo «Mike» Marcante: «Stratosferica!»

 21/04/2015 Letto 346 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MENEGATTI METALLI





Zanè (VI) – Leader silenzioso. Questa è la definizione che viene in mente pensando a Michele “Mike” Marcante. Una di quelle presenze determinanti all’interno di un gruppo. Per il laterale offensivo quella da poco terminata è stata senza dubbio una stagione da protagonista; dopo il ritorno dall’esperienza spagnola, è stato una delle colonne portanti made in Italy della Menegatti Metalli che ha centrato la promozione in Serie A2. Con lui abbiamo realizzato l’intervista che segue.

 

Michele Marcante, la stagione della prima squadra è terminata da pochi giorni. Che bilancio ti senti di tracciare di quest’annata?
“Mi sento di dare un bilancio più che positivo a quest’annata calcistica, se dovessi racchiuderlo in una parola unica la considererei un annata “STRATOSFERICA”.

Ripensando a quello che è stato, qual'è stato il ricordo più bello, l'immagine che ti porterai dentro?
“Il ricordo “umano” più bello è stato quando al mio ritorno dalla Spagna sono stato accolto a braccia aperte dai miei compagni di squadra. Penso che al di là del campionato vinto, ritrovare le amicizie che avevo lasciato temporaneamente è stata la mia gioia più grande. Se invece mi stai chiedendo del ricordo più bello e più emozionante a livello calcistico, per me è indelebile il gol del 2-1 segnato contro il Villorba in trasferta. Più di tutti però l’immagine di gioia dei miei compagni al suono della sirena a Castelfidardo, li si ho capito che abbiamo fatto qualcosa di STRAORDINARIO”.

Campionato vinto all'ultima giornata. Qual è stata la vostra arma in più rispetto alla concorrenza nell'arco della stagione?
“La nostra arma in più penso sia stata la tranquillità con cui affrontavamo le partite, la consapevolezza delle nostre potenzialità e dei nostri limiti, cercando di esprimere al meglio sul campo i primi e cercando invece di lasciare “a casa" il più possibile i secondi”.

Capitolo Coppa Italia. Siete usciti in semifinale, ripensando a quell'evento, c'è un pizzico di rammarico? Che bilancio vi sentite di tracciare della Final Eight giocata in casa?
“Dopo aver vinto il campionato abbiamo cercato di preparare al meglio la Final Eight che si è giocata a Zanè con la voglia di vincerla. Giocare una competizione di Coppa è molto diversa da giocare 24 partite di campionato. Sarebbe stato bello aver giocato la finale contro il Cisternino nel proprio palazzetto, ma purtroppo ciò non è avvenuto. Sono sicuro che tutti abbiano dato il 100 % che in quel momento potevano dare”.

L'anno prossimo sarà Serie A2, che aspettative dovrà avere secondo voi la Menegatti Metalli C5 nella seconda serie nazionale?
“Personalmente spero di poter aver l’onore di ritornare a giocare in Serie A2, una serie nazionale ben più impegnativa sia a livello quantitativo che qualitativo. Le aspettative che dovrà avere la Menegatti Metalli c5 dovranno essere molto importanti, nulla dovrà essere lasciato al caso. Sono sicuro che Paolo Menegatti, Marco Munari e tutto lo staff societario si siano già attivati per gettare le basi per un’altra annata di calcio a 5 con stimoli nuovi e di soddisfazioni”.

Ultima cosa, siamo ai saluti. Qual è la dedica per i successi ottenuti in questa straordinaria stagione?
“I miei ringraziamenti sono rivolti a tutti ai MIEI COMPAGNI DI SQUADRA, con i quali ho vissuto mesi indimenticabili e trovato nuove amicizie che penso dureranno per molto tempo. Dedico questo campionato anche ai miei due mister di quest’anno: FABIO GROTTO E DIEGO ALBERTINI mi hanno dato la possibilità di poter giocare da protagonista questo campionato nazionale di Serie B. Un ulteriore ringraziamento va a PAOLO MENEGATTI, MARCO MUNARI e a tutto lo staff societario e dirigenziale, hanno creduto in me e sono felice di aver potuto far parte di questo nuovo progetto. L’ultimo ringraziamento , ma non per importanza, è rivolto alla mia famiglia, mia madre Cinzia, mio padre Renato ma anche a mio Zio Andrea che han sempre cercato di esserci ad ogni partita di campionato e coppa. Sono sicuro che senza di loro non avrei potuto vivere quest’anni pieni di emozioni e ricchi di soddisfazioni. Quindi posso solo che dire: GRAZIE, Grazie a tutti. Grazie anche a tutti i tifosi che ci han sostenuto dall'inizio alla fine del campionato, meritano la serie A2 quanto noi”.


Ufficio Stampa Menegatti Metalli



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