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La dedica di Jonny Santana: «Vittoria per Gisele e Felippe»Âť

 22/04/2015 Letto 539 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MENEGATTI METALLI





Il capitano e faro della squadra rossonera torna sull’esaltante stagione della squadra, e dedica tutti i successi conquistati (campionato e Supercoppa) alla moglie che da pochi giorni gli ha regalato il dono più importante, il primogenito.

Quando dici Menegatti Metalli C5 il primo pensiero va a lui, poco da fare. Jonny Santana è il faro, l’uomo simbolo, il leader dentro e fuori dal campo, il trascinatore e soprattutto quello che non si risparmia mai per il bene comune. C’è molto del capitano nei successi conquistati in questa stagione dalla squadra rossonera, la Supercoppa e il Campionato. Alle prese per diverso tempo con problemi fisici che ne hanno limitato il rendimento, Jonny non si è mai tirato indietro, scendendo in campo col dolore per non far mancare il suo determinante apporto ai suoi compagni. E alla fine è stata gioia grande essere volati in Serie A2, una categoria che Santana conosce bene e che nella quale potrà essere ancora grande protagonista. Dediche? In questo caso è fin troppo facile pensando che da pochi giorni l’amata Gisele gli ha regalato il dono più prezioso del mondo, il primogenito Felippe!

Capitan Jonny Santana, la stagione della prima squadra è terminata da pochi giorni. Che bilancio ti senti di tracciare di quest'annata?
“Prima di tutto voglio fare i complimenti a tutta la società, staff, atleti della prima squadra e anche ai ragazzi dell’Under 21 e dell’Under 18; secondo me il nostro bilancio è stato positivo sopratutto da una squadra costruita per arrivare ai play off e con dei giocatori che non hanno mai giocato insieme, con dei ragazzi giovani. Arrivati al primo posto e semifinale di Coppa possiamo dire un dire un bilancio meritato”.

Ripensando a quello che è stato, qual'è il ricordo più bello, l'immagine che ti porterai dentro?
“Porterò sempre dentro di me tutti quanti senza fare figli o figliastri, perché è bello sempre vincere, comunque il più bello ancora è l'amicizia che può rimanere tra noi”.

Campionato vinto all'ultima giornata. Qual'è stata la vostra arma in più rispetto alla concorrenza nell'arco della stagione?
“Vincere il campionato all'ultima giornata è stato veramente da cardiopalmo, però è molto più gustosa una vittoria così. La nostra arma in più è stata la voglia di ognuno di voler vincere nei momenti di difficoltà, di problemi fisici, ognuno ha dato il suo contributo al gruppo”.

Capitolo Coppa Italia. Siete usciti in semifinale, ripensando a quell'evento, c'è un pizzico di rammarico? Che bilancio vi sentite di tracciare della Final Eight giocata in casa?
“Guarda, il rammarico rimane sempre. Però nel senso che potevamo fare un passo in più, secondo me. Sapendo che potevamo arrivare in finale, potendo dare una allegria maggiore ai nostri famigliari, tifosi e società. Comunque non tolgo il merito del Cisternino, che secondo me ha meritato di portare la Coppa a casa. Che sul campo hanno dimostrato. Da parte mia io ci tenevo molto a vincerla, soprattutto a casa nostra, non è arrivata, pazienza, ci sarà una prossima volta”.

L'anno prossimo sarà Serie A2, che aspettative dovrà avere secondo voi la Menegatti Metalli C5 nella seconda serie nazionale?
“Diciamo che è presto per dire qualcosa, penso che si muoverà bene la società per rispondere all'aspettativa giusta. Comunque bisogna sapere l'obiettivo prima di tutto, e mantenersi nella categoria che è difficilissima; dopo solo il tempo dirà qualcosa”.

Ultima cosa, siamo ai saluti. Qual'è la dedica per i successi ottenuti in questa straordinaria stagione?
“Prima di fare saluti e dediche voglio fare un grossissimo in bocca al lupo a tutti e ringraziare tutti per l'avventura. Alla presidenza, che ha creduto fino alla fine negli atleti: siamo grati chi fa girare il movimento (Futsal) di questo sport e che ci crede ancora. Grazie. La dedico prima a Gisele, mia moglie, che è sempre al mio fianco che mi sostiene ogni giorno e che mi ha dato il regalo più bello del mondo, Felippe: è a loro la dedica principale. Dopo alla gente che gira intorno a questa società, a Paolo Menegatti che mi ha riportato e mi ha voluto con tutte le forze qui in Veneto un'altra volta. Abbraccio a tutti e in bocca al lupo. Per tutto. Grazie ragazzi e forza Thiene Zanè”. 

 

Ufficio stampa



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