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Serve l'ultimo sforzo per andare in C2. Chiauzzi. "Abbiamo l'obbligo dei tre punti"

 22/04/2015 Letto 552 volte

Categoria:    Serie D
Autore:   
Società:    ITALPOL





Tutto in 60 minuti, il paradiso o l'inferno. Per l'Italpol è giunto il momento della verità: venerdì, al PalaGems, la squadra che rappresenta l'istituto di vigilanza può festeggiare la promozione in Serie C2, un traguardo insperato ad inizio stagione, visto e considerato che per la maggior parte dei giocatori questo era il primo anno di calcio a 5 giocato. L'avversario dell'ultima “finale” sarà la Juvenia, l'unica squadra ad essere riuscita a battere l'Italpol in questo campionato. Non c'è altro risultato a disposizione se non quello della vittoria, dato che il Tor Sapienza è alle calcagna.


CHIAUZZI - “Finalmente – dice il d.s. Fabrizio Chiauzzi – è arrivata la partita che noi tutti, da inizio anno, speravamo di poter giocare. Se siamo arrivati fin qui, vuol dire che lo meritiamo. Fino ad oggi abbiamo fatto davvero un bel campionato e i risultati, che sono in linea con le aspettative societarie, ci hanno dato ragione”. Venerdì bisogna fare l'ultimo sforzo: “Questo non vuol dire che ci sentiamo già arrivati e appagati, anzi. Abbiamo l'obbligo di portare a termine questo percorso conquistando i tre punti che ci separano dal traguardo finale. Affrontiamo una squadra tosta, in salute, che rispettiamo molto, ma posso garantire che ci stiamo preparando benissimo per questo ultimo ostacolo”. Al PalaGems, come accaduto nella sfida contro il Tor Sapienza e in altre partite stagionali, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Tutto l'Italpol tiferà per i ragazzi che scenderanno in campo: “Un giocatore che ha la fortuna di vestire la maglia della sua azienda non si reputa solo un dipendente Italpol – conclude Chiauzzi – ma con il passare del tempo diventa un Italpoldipendente!”.


Francesco Puma 



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