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Capitolina-Palombara, sabato la resa dei conti: doppia Antonini-Mestichella

 23/04/2015 Letto 734 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    VARIE





Le regine della C1 si sfidano sabato alle 14:30 al To Live nella partita che decide la stagione intera. Il presidente dei padroni di casa e il diesse dei sabini, grandi amici, ma per una volta rivali, raccontano le ore precedenti a questa sfida.


ANTONINI – Siamo al termine di un campionato condotto praticamente dall'inizio alla fine e la Capitolina, all'ultima giornata, contro la sua rivale numero uno, ha in mano il match point. “La squadra sta meglio, abbiamo recuperato un po' di energie e forse i ragazzi si sono liberati mentalmente dopo l'uscita dalla Coppa Italia – racconta Walter Antonini -. Anche agli allenamenti ho visto i ragazzi più pimpanti e allegri. Molti di noi, me compreso, non erano abituati ad una stagione così: quando me lo dicevano gli altri non ci credevo, invece è vero, snerva molto”. Che sia la chiusura di stagione, o meno, la Capitolina è arrivata il culmine del suo percorso in C1: “Proprio oggi abbiamo inviato il fax per l'eventuale ripescaggio in Serie B, ci lasciamo aperte tutte le porte. Il salto al nazionale sarebbe la logica conseguenza del percorso di questi tre anni”. Dalla parte della Capitolina la possibilità di contare su due risultati su tre: pareggio e vittoria. “Ma non credo a questa storia. Non ha senso il pareggio, almeno in questo sport: è impossibile giocare per il segno X. Faremo la nostra partita, sperando che tutte le componenti portino all'obiettivo”. L'avversario, il Palombara, è tutto l'anno che rincorre: “Sono convintissimo che la pressione l'abbiano loro. Abbiamo fatto ripescaggio per la B, il nostro obiettivo una stagione così, abbiamo vinto anche la Coppa e ci siamo divertiti, ma è stato tutto un in più. Siamo sereni e tranquilli. Forse abbiamo la rosa più completa della loro, ma quella del Palombara è più forte come valore assoluto. Tuttavia – prosegue il numero uno della Capitolina Marconi -, se a fine agosto mi avessero detto che saremmo stati in questa situazione di classifica all'ultima giornata, avrei firmato immediatamente. È vero, avremmo potuto vincere prima, ma è inutile guardare indietro, alla fine è giusto così. È una finale a tutti gli effetti. Spero verrà tanta gente: sono contento, sarà una bella partita". 

MESTICHELLA – Un anno a inseguire e ancora la possibilità di vincere il campionato. È con questo spirito garibaldino che il Palombara si presenterà al To Live: “Stiamo benissimo e siamo pronti a scendere in campo – dice Andrea Mestichella -. Se la squadra vincerà avrà fatto il suo e faremo i complimenti ai nostri ragazzi. Sarà una partita di studio, almeno nei primi minuti, poi dovremo prenderla nella maniera giusta. Sarà fondamentale scendere in campo con la testa: siamo noi che dobbiamo vincere, mentre loro possono anche pareggiare”. Fiducia incondizionata nei suoi da parte di Mestichella: “Nelle partita che conta faremo meglio noi, sono convinto, mi gioco questa carta. Non sarà una partita come quella dell'andata o della Coppa Lazio: siamo cresciuti, ci siamo amalgamati e avremo un altro impatto. Rispetto a noi la Capitolina arriva meno bene fisicamente e se siamo lì aggrappati alla possibilità di vincere il campionato è anche un po' per demerito loro che hanno perso punti. Affrontiamo comunque una squadra piena zeppa di esperienza, ma che gioca anche sulla vivacità dei ragazzi più giovani e sabato sarà una partita piena di emozioni e ansie”. Due squadre che si giocano il campionato all'ultima giornata, cosa si vuole di più? “Negli ultimi sette anni non era mai capitato: questo ci fa piacere, per lo sport, per le emozioni che regala. Sarà bello avere anche il palazzetto pieno, sarà uno spot per il nostro futsal. Quando ad inizio anno ho visto il calendario avevo pensato subito a questa possibilità e si è avverata: ci ho sempre creduto, anche quando la classifica diceva -7. Ringrazio Walter per averci dato questa possibilità” stuzzica Mestichella.

AMICI, NEMICI, RIVALI – Sì, perché c'è una partita nella partita, quella fra Antonini e Mestichella, grandi amici ma rivali per altri 60'. “Sarà più divertente batterlo. Con lui ho un'amicizia straordinaria, gli ho fatto anche una maglia in caso di nostra vittoria, con scritto: Walter è mio amico. Mi ha anche detto che se esulto mi mena. Qualora vincesse lo abbraccerò con un pizzico di rammarico e dispiacere, ma l'avranno certamente meritato”. Due parole sull'amico le spende anche Antonini: “La maglietta? Io sono scemo, ma lui lo è più di me – sorride -. Noi, per scaramanzia, non abbiamo preparato nulla per eventuali festeggiamenti. Arrivano qui le due squadre che hanno dimostrato, nell'arco della stagione, di meritarselo, quelle che sono rimaste coerenti con le proprie scelte durante tutto l'anno”.

Matteo Santi
 



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