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Il saluto di Saulo Dalmas: «Bello chiudere vincendo la mia esperienza italiana»

 24/04/2015 Letto 387 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MENEGATTI METALLI





Zanè (VI) – E’ stato l’ultimo acquisto in sede di mercato estivo per la Menegatti Metalli che doveva puntare ad un campionato da protagonista. E alla fine ha vinto Supercoppa e Campionato, laureandosi pure capocannoniere della squadra: parliamo ovviamente di Saulo Dalmas, il pivot brasiliano arrivato dalle Marche che durante l’anno ha realizzato tanti gol decisivi per la promozione in Serie A2. Con lui, a poche ore dalla sua partenza per il Brasile, abbiamo realizzato questa intervista in cui tracciamo il bilancio della stagione, e salutiamo il giocatore che chiude qui la sua avventura in terra italiana.


Saulo Dalmas, la stagione della prima squadra è terminata da pochi giorni. Che bilancio ti senti di tracciare di quest'annata?
“Il bilancio è più che positivo perchè non dimentichiamo che la squadra è stata fatta praticamente da zero, con la maggior parte degli elementi che non avevano mai giocato insieme, e che abbiamo giocato contro società e squadre molto più esperte e preparate di noi”.

Ripensando a quello che è stato, qual'è stato il ricordo più bello, l'immagine che ti porterai dentro?
“Non c'è un solo ricordo, porterò ognuno dei miei compagni come ricordo di questa mia ultima stagione italiana”.

Campionato vinto all'ultima giornata. Qual è stata la vostra arma in più rispetto alla concorrenza nell'arco della stagione?
“Penso che alla fine è venuta fuori la maggior qualità tecnica dei nostri giocatori che si è fatta valere nei momenti di vero bisogno”.

Capitolo Coppa Italia. Siamo usciti in semifinale, ripensando a quell'evento, c'è un pizzico di rammarico? Che bilancio vi sentite di tracciare della Final Eight giocata in casa?
“Sarei bugiardo si ti dicessi che non ho un pò di rammarico, però in questi tipi di manifestazione di solito vincono quelle squadre che partono un pò indietro nei pronostici. E poi non siamo arrivati proprio al top della forma, ma comunque non abbiamo sfigurato essendo siamo usciti in semifinale, e giocando una partita che abbiamo dominato dall’inizio alla fine, dove però non siamo stati capaci di trasformare in rete tutte le azioni create. Comunque sempre a testa alta”.

L'anno prossimo sarà Serie A2, che aspettative dovrà avere secondo voi la Menegatti Metalli C5 nella seconda serie nazionale?
“Da quel poco che ho capito penso che la società ci tenga molto a fare bella figura anche in Serie A2”.

Ultima cosa, siamo ai saluti. Qual è la dedica per i successi ottenuti in questa straordinaria stagione?
“La dedico alla mia famiglia e a mia moglie, che mi hanno sempre sopportato e aiutato in tutti momenti”.


Ufficio Stampa Menegatti Metalli



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