La pesante sconfitta nell’ultima giornata di campionato sul campo del Paliano ha fatto storcere la bocca a Filippo Gugliara, fulcro di un Anni Nuovi Ciampino che ha chiuso la propria annata d’esordio in C1 con 41 punti e la sgradevole sensazione di averne lasciati molti per strada: lo storico patron degli aeroportuali ripercorre la stagione appena conclusa e traccia le linee guida del futuro della compagine gialloblù. 

Filippo, cosa ha determinato il pesante rovescio di Paliano?
“E’ stata davvero una brutta sconfitta: siamo scesi in campo senza motivazioni mentre i nostri avversari hanno dimostrato il piglio giusto e la voglia di superarci in classifica. Avevamo assenze pesanti ma non voglio cercare giustificazioni per l’accaduto: demerito a noi e merito al Paliano, sono molto arrabbiato perchè mi aspettavo una prestazione diversa. Sabato scorso abbiamo giocato una grande gara contro il Lido e meritavamo di vincere, ieri invece è stata una situazione completamente opposta: il KO è più che giusto”.

Quali sono le cause di un finale di campionato così negativo?
“Troppa gente si è rilassata e questo non va bene: la società è stata sempre puntuale, i ragazzi non hanno fatto altrettanto. Qualcuno è stato con la testa altrove, sono molto deluso dalla situazione che si è creata: ora ci prenderemo qualche giorno di riposo per poi fare le nostre valutazioni”.

Quali sono le prospettive per la prossima stagione?
“Ci sarà senza dubbio uno sfoltimento della rosa e saranno inseriti molti giovani di grande livello: il gruppo sarà ringiovanito ma non ci sarà un ridimensionamento delle aspettative e delle ambizioni. Domenica l’Under 21 avrà la sfida decisiva con l’Atletico Ferentino per la vittoria del proprio girone: se sarà possibile attingeremo dal nostro settore giovanile per rinforzare la prima squadra chiedendo a molti ragazzi di sostenere il doppio impegno”.

Al di là dell’ultimo periodo, come giudichi il primo anno di C1 dell’Anni Nuovi?
“Fino ad un certo punto della stagione ce la siamo giocata con chiunque: ci sono stati alti e bassi come è normale che sia in una categoria così competitiva, purtroppo però dopo la sconfitta di Viterbo sono iniziati i problemi. La squadra ha avuto un calo improvviso e da un possibile quarto posto potremmo ritrovarci in ottava posizione: ero convinto che saremmo potuti arrivare a ridosso delle big, la stagione sotto certi aspetti è positiva ma abbiamo perso troppi punti con le squadre meno quotate della classifica”.

Francesco Carolis

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