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Capitan Burato: «Il Cagliari è la squadra che mi fa più paura, ma possiamo vincere se restiamo uniti»

 25/04/2015 Letto 349 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MONTESILVANO





Sabato 25 aprile il Città di Montesilvano giocherà al PalaDante di Sestu, con inizio alle ore 16, la gara 1 dei play off contro il Crocchias Cagliari. Il tecnico Antonio Ricci potrà contare su un organico al completo, tra i rossoblu assente solo Anselmo Sanna. Dopo l’amichevole di martedì scorso, contro la nazionale italiana under 21, il Montesilvano ha proseguito a ritmi sostenuti la preparazione per la insidiosa trasferta isolana. La squadra è pronta per scendere in campo e il capitano Diego Burato, alla vigilia del match ha buone sensazione, per lui è la seconda volta ai play off di A2, dopo la vittoria contro il Rieti.

BURATO - “Sono stati ventuno giorni duri – spiega il laterale brasiliano - in cui abbiamo continuato la preparazione, ci siamo allenati bene all’appuntamento contro il Cagliari e la parte atletica non sarà un problema. La sosta è stata pesante perché è dura non giocare per tre settimane, ma abbiamo fatto due amichevoli e il ritmo partita non è mai sceso. Nei tredici risultati positivi conquistati nel girone di ritorno non abbiamo abbassato mai la guardia, ma questo fa parte del passato e non conta più nulla, quello che abbiamo fatto non si cancella ma ora ci attendono ottanta minuti in cui ci dobbiamo concentrarci tanto per sbagliare il meno possibile. Il Cagliari ha una buona storia nel futsal italiano ed è molto forte, ma i play off sono un torneo a parte. Tra i nostri avversari ci sono elementi validi come il vice capo cannoniere Bernardez e anche Alan, uno dei più forti. Il Cagliari, tra le quattro squadre da battere, è senza dubbio quella che fa più paura. Alla fine del girone di andata sono stati in difficoltà come rosa, ma sono certo che avranno recuperato e avranno più giocatori a disposizione. Il Montesilvano è unito e potrà battere qualsiasi avversario se riuscirà a fare gruppo fino alla fine. Io indosso la fascia di capitano ma la resposabilità della squadra è di ciascun giocatore e come sodalizio dobbiamo essere consapevoli che possiamo farcela se ognuno riesce a fare bene quello che sa fare. La prima gara determinerà la seconda e l’approccio di domani dovrà essere molto buono, se partiamo bene sarà difficile per loro recuperare”.


Ufficio Stampa Città di Montesilvano

 



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