Uscita vittoriosa pure dall’ultima sfida, trovata nell’anticipo di giovedì sera sul campo del Velletri per 3-4, la Juniores di casa Sporting Club Palestrina non solo festeggia la vittoria anticipata del campionato e la promozione in Elite, ma chiude il campionato da grande imbattuta del girone di ritorno. Tributo meritato ai ragazzi, alla società ed al mister che pure quest’anno li ha guidati verso la vittoria, Giuseppe Fatello.

IN ELITE – “È finita, e nella maniera migliore possibile”, commenta il tecnico. “Se ad inizio anno qualcuno mi avesse predetto questo finale probabilmente gli avrei dato del pazzo, il solo Presidente Emanuele Virgili credeva forse a quanto i ragazzi ed io avremmo potuto fare. Invece poi lavorando duro e mettendoci tutta la passione possibile siamo riusciti a portare a casa questo grande risultato, incredibile. Per il secondo anno consecutivo: assieme a Virgili eravamo rimasti scottati dalla scelta di non provare a giocare il campionato d’Elite, e ci eravamo quindi ripromessi di provare ad arrivare nuovamente alla categoria. La formazione più o meno rispecchiava quella della passata stagione, era giusto tentare la riconquista, soprattutto dopo che i ragazzi avevano accettato di ripartire da un campionato già affrontato e vinto”.

UNA STAGIONE AL GALOPPO – Con una sola sconfitta ed un solo pareggio conseguiti, “è stato un campionato trionfale”, prosegue il tecnico. “Anche grazie al lavoro del preparatore atletico Prioreschi i ragazzi hanno sempre mantenuto una forma fisica e mentale eccezionale, scendendo in campo ogni volta più determinati degli avversari. Soltanto nel mese di dicembre siamo incorsi in una breve battuta d’arresto, quando la stanchezza s’è fatta sentire, ma abbiamo tenuto duro e la pausa natalizia ci ha consentito di recuperare energie. Direi che al girone di ritorno abbiamo ampiamente dimostrato di meritare la vittoria e l’Elite. Vorrei ringraziare tutti i giocatori che hanno accettato di rimanere al Palestrina e di rimettersi in gioco. Molti di loro il prossimo anno non disputeranno la conquistata categoria perché fuori età, ma sono convinto che troveranno nel loro percorso tante altre soddisfazioni”.

Emanuela Mannoni
 

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