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Scattano i playoff: Carlisport Cogianco e Pesarofano già  vicine alla finale, Montesilvano corsaro, Augusta ok con l'Isola

 26/04/2015 Letto 765 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Divisione Calcio a 5
Società:    VARIE





Salta il fattore campo nelle gare di andata del primo turno dei playoff in Serie A2. Solamente l'Augusta fa valere la legge del PalaJonio, battendo la Futsal Isola 4-2, risultato comunque non impossibile da ribaltare per gli aeroportuali tra sette giorni nel ritorno in programma a Fiumicino. Montesilvano e Italservice Pesarofano nel girone A, e Carlisport Cogianco (nell'articolo la foto Bocale) nel girone B, passano in trasferta ipotecando la qualificazione alle rispettive finali per la promozione. E anche nei playout nessuna vince in casa: CLD Carmagnola e Gruppo Fassina impattano a Caramagna Piemonte, mentre la Libertas Eraclea soccombe con la Golden Eagle Partenope e vede il baratro aprirsi sotto i propri piedi.

GIRONE A - Più che il Montesilvano, impressiona la prestazione di forza del Pesarofano a Dosson. E grande prestazione di Toni Jelavic, che mette la sua firma su tre delle quattro reti che consentono alla squadra di Roberto Osimani di sbancare il campo della Came: il numero otto rossiniano apre le danze al 2'40", ma la risposta di Bellomo è immediata; ancora Jelavic, al 6', riporta avanti gli ospiti ma stavolta è Sviercoski a segnare il 2-2, risultato che le squadre conservano fino all'intervallo. Passano sei minuti della ripresa e capitan Tonidandel riporta in vantaggio i rossiniani, con Jelavic che timbra la tripletta personale e il 4-2 che lancia il Pesarofano verso la finale settentrionale con il Montesilvano. Abruzzesi che sbloccano il match di Sestu al 6' con la zampata di Tosta. A metà parziale Barbarossa ristabilisce le distanze ma non passa nemmeno un minuto che Lucas Francini batte Murru per il 2-1 che resterà invariato sino alla sirena conclusiva. La squadra di Ricci sembra avere un piede in finale, ai sardi di Podda servirà l'impresa sabato prossimo al PalaRoma.

GIRONE B - Che la partita del PalaJonio fosse difficile, Ciccio Angelini lo aveva detto e ridetto nei giorni precedenti il viaggio in Sicilia e non è stato smentito: 4-2 per l'Augusta con il tabelloni "colorato" dai cartellini rossi esibiti a Scheleski e Ghiotti. Apre le danze Emer al 12', la risposta dello scatenato Jorginho è istantanea, 1-1 dopo soli venti secondi. E al 17' ci pensa ancora il numero dodici di Rinaldi a ribaltare il parziale. Emer-gol al 18' per il 2-2 con risultato che cambia nuovamente a venti secondi dalla sirena della prima frazione per mano di Ortisi. Ripresa che si gioca sul filo della tensione: prima viene espulso Ghiotti, poi gli fa compagnia sotto la doccia Scheleski ma tocca nuovamente a Jorginho mettere il sigillo conclusivo segnando il 4-2 a poco più di cinque minuti dal termine. Chi non fallisce l'appuntamento con la vittoria è la Carlisport Cogianco, che si scrolla di dosso i precedenti tutt'altro che confortanti con la Salinis battendo i pugliesi al PalaBorgia di Barletta. E' Boaventura a segnare il vantaggio ariccino al 5', Nardacchione impatta al 6' ma mentre il cronometro scavalla la metà della prima frazione ancora Boaventura riporta avanti la Carlisport, con Ruben che insacca il pallone del 3-1 a metà gara. Sempre Ruben porta il parziale sul 4-1 ottanta secondi dopo il ritorno dagli spogliatoi. Nardacchione prova a scuotere la squadra di Lodispoto segnando al 4'39" ma è un fuoco di paglia per Lucas infila Gorgoglione all'11' per il gol del 5-2. A trenta secondi dalla fine il sigillo sul match lo mette Teixeira: 6-2 per i laziali che sostanzialmente chiudono la pratica-qualificazione al primo atto.

PLAYOUT - La Partenope condanna la Libertas Eraclea allo spareggio-salvezza chiudendo in goleada la partita di Matera. Melise, Madonna e Iazzetta portano subito i campani sul 3-0, che nella ripresa vanno sul 5-0 con altri due gol di Melise, il gol di Zancanaro è uno zuccherino: Iazzetta, De Crescenzo, nuovamente Iazzetta e infine Cerrone completano l'umiliante 9-1 che di fatto mette in salvo la Partenope. Si morde le mani il Gruppo Fassina. Al 13' del primo tempo arriva il vantaggio di Guedes, non passa nemmeno un minuto della ripresa che raddoppia Ayose e arriva anche il 3-0 del portiere Bastini poco dopo l'8'. Dopo di che i trevigiani si siedono e la squadra di Lino Gomes comincia a giocare: il player-manager accorcia le distanze al 10', Tipau riapre il confronto al 15' ed è il portiere-goleador Mastrogiacomo a firmare su tiro libero il 3-3, che tiene ancora in bilico la sentenza-salvezza.


Ufficio Stampa Divisione



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