Gare di ritorno degli ottavi di finali scudetto. All'andata solamente il Portos è riuscito a vincere fra le mura amiche. Le squadre ospitanti di questo turno, quindi, partiranno con i favori del pronostico.

LAZIO-ITA SALANDRA | DOMENICA ORE 16
QUI LAZIO– Non vince come suo solito, ma si prende comunque la sfida d'andata la Lazio di Valentina Siclari: “Sapevamo che a Salandra sarebbe stato difficile – commenta l'ex Reggina -. Siamo partite la mattina presto, è stato un viaggio lungo e siamo arrivate stanche. Quando è cominciata ci siamo innervosite perché non  siamo riuscite a segnare in nessun modo: più non segnavamo, più ci innervosivamo. Loro si sono difese bene: ci eravamo allenate molto bene, aspettavamo con ansia questi playoff, ci siamo sorprese anche noi di fare una gara così difficile. Al ritorno sarà diversa. Dobbiamo essere più cattive sotto porta, questo è fondamentale. Comunque abbiamo vinto, questo è l'importante. Sorridiamo vedendo chi dice che abbiamo vinto 'solo' 3-1: in campo ci sono anche gli avversari e non tutti devono prendere 10 gol”.

QUI ITA SALANDRA – Nonostante la sconfitta, l'Ita Salandra può essere orgoglioso dell'1-3 col quale ha perso con la squadra più forte d'Italia. “E' un grande risultato – dice Monopoli – abbiamo giocato la nostra miglior partita. Non meritavamo di perdere e il 3-1 con il quale abbiamo perso non se l'aspettava nessuno. Abbiamo pressato tutta la partita, senza farli giocare come volevano. Siamo riusciti a giocare alla pari, non saprei davvero cosa aggiungere. Abbiamo disputato una prova di livello assoluto al cospetto di una squadra che può davvero vincere tutto. Una partita di eccellenza assoluta. Ringrazio le ragazze per la disponibilità dimostrata e ora vogliamo fare bella figura anche al ritorno. Giocheremo a scacchi con la Lazio e vedremo dove possiamo arrivare, ma sono soddisfatto di quanto fatto fin qui”.

SPORTING LOCRI-PORTOS| DOMENICA ORE 16
QUI SPORTING LOCRI - “Il 7-3 è un risultato pesante da digerire, frutto di 4 o 5 infortuni difensivi – racconta Ferrara sui canali ufficiali del club -. Abbiamo iniziato bene la ripresa e quando il risultato era sul 3-2 per il Portos, abbiamo subito due reti, la quarta e la quinta, evitabilissime. Purtroppo la cosa ci ha innervosito più del dovuto e non siamo più riusciti a giocare da squadra come si stava facendo, contro una formazione, quella del Portos, forte tecnicamente ma forte soprattutto fisicamente. Quattro reti da recuperare possono essere tante ma, è sicuramente un obiettivo alla nostra portata. Io e le Nikite ci crediamo, per questo motivo svolgeremo un programma di allenamenti tosto durante tutta la settimana per far si che domenica a Locri, nella gara di ritorno, davanti al nostro pubblico, si possa centrare quella che potrebbe essere un’impresa”.

QUI PORTOS - Soddisfatto e non potrebbe essere altrimenti, mister Segundo: “Sì, ma potevamo fare meglio. Quando le squadre si distraggono, così come capitato sia a noi che a loro, si rischia di subire gol ingenui. Guardando dal nostro punto di vista, avremmo potuto evitare di prendere gol banali, ma d'altra parte non ne abbiamo subiti altri che invece potevano starci. Per me va bene così: andiamo a Locri con un buon vantaggio, ma scendiamo non per pareggiare, ma per fare la nostra partita, come se si ricominciasse da 0-0. Ce la giocheremo tranquillamente, ma se entriamo in campo convinti che siamo già passati, partiamo già sconfitti. Per noi è una lunga trasferta e la fatica non sarà indifferente. Quattro gol sono un buon vantaggio, ma non così tanti da stare totalmente sereni”. Out Berté espulsa all'andata.
 

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