Il presidente della Capitolina Marconi interviene a gamba tesa su una questione che riguarda la sua società e i rapporti col CR Lazio. Il club capitolino, infatti, aveva espressamente vietato ai suoi tesserati di rispondere alle convocazioni della Rappresentativa Juniores. Il tutto nasce come protesta e presa di posizione dopo il “caso Allievi” del girone B, quello che ha visto la ripetizione della gara fra Prato Rinaldo e Lazio Calcetto che, secondo il club presieduto da Antonini, ha condizionato l'esito finale del girone (chiuso dalla Capitolina al secondo posto, un solo punto dietro il Prato Rinaldo).

ANTONINI - “Avevamo espressamente vietato ai  nostri tesserati di rispondere alla convocazione della Rappresentativa Juniores. Nell'ultima convocazione sono stati chiamati Becchi e Bardoscia e se il primo ha rispettato la volontà della società, il secondo non l'ha fatto. Per questo motivo, con effetto immediato, abbiamo scelto di metterlo fuori rosa e al termine del prestito col Divino Amore faremo le necessarie valutazioni. È più importante il volere della società rispetto alle ambizioni del singolo. Chiediamo espressamente al CR Lazio, qualora ci fossero ulteriori convocazioni, di esentare i giocatori della Capitolina Maconi. Tanto non risponderemo ad altre convocazioni: le cose alla 'carlona' non le accettiamo, né tolleriamo, più”.

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