Rubrica settimanale per conoscere più da vicino la società e i suoi componenti: il protagonista della puntata di questa settimana è il laterale Francesco Buonanno. Classe 1992, il giovane veronese è ormai diventato uno dei tasselli fondamentali della compagine biancoazzurra: i sei goal nelle ultime tre partite infatti lo rendono uno dei protagonisti assoluti di questo finale di stagione. Segni distintivi: tiro potente e mira da cecchino!

Domenica scorsa il CC ha vinto la partita d’andata della finale playoff contro l’Elmas, ci commenteresti la partita?
"È stata una partita molto dura, sotto vari aspetti. Loro sono rimasti chiusi in difesa praticamente tutta la partita quindi per noi non è stato facile andare a rete, comunque siamo sopra di due goal e domenica dovranno aprirsi di più per attaccare: vedremo cosa succederà."

In questa partita hai segnato l’ennesima tripletta, confermando l’ottimo stato di forma: cosa sta facendo sì che tu stia giocando così bene?
"Sto cercando di mettere in pratica quello che mi viene chiesto dal mister; inoltre ho dei compagni molto forti che sono in grado di mandarmi in porta facilmente: dopo una stagione passata insieme, ci intendiamo molto di più."

Nelle ultime partite i tuoi goal sono arrivati in momenti decisivi del match: che effetto ti fa sapere che molti ti ritengono il vero trascinatore del CC?
"Io non credo di essere il trascinatore del CC, credo che tutta la squadra lo sia! Tutti quanti stanno dando il massimo per arrivare al nostro obbiettivo. Comunque segnare goal decisivi è sempre un’emozione forte".

Hai la possibilità di far arrivare al CC qualsiasi giocatore tu voglia: chi vorresti e perché?
"Non mi sbilancerei a fare dei nomi, preferisco lasciare tali considerazioni nelle mani dei nostri dirigenti! (sorride, ndr)".

Domenica prossima giocherete una partita che vale una stagione: quali sono i sentimenti prevalenti?
"Si, domenica ci giochiamo una partita che vale proprio una stagione! Noi dobbiamo stare tranquilli e fare il nostro gioco; essendo una finale sarà una guerra, quindi ci si può aspettare di tutto. Però come dice il mio grande amico Pepe (Pedrinho, ndr), una finale non si gioca ma si vince quindi abbiamo solo un obiettivo domenica: vincere!"

Monica Vezzaro
Ufficio Stampa Carré Chiuppano

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