Tra conferme, cessioni e giocatori ancora in bilico, Gianluca De Angelis è al lavoro per l'Olimpus che verrà. Nessun nome, ma tante indicazioni in vista di un mercato in casa olimpa che è destinato ad entrare nel vivo da un momento all'altro.

Quattro confermati (Marchetti, Osni Garcia, Del Ferraro e Velazquez), tre partenze (Montagna, Colaceci e De Paula). È questa la situazione in casa Olimpus?
Esattamente. Con tutti gli altri, invece, ci stiamo parlando e stiamo facendo delle valutazioni per il bene comune della nostra squadra.

Un nome su tutti: Emiliano Cittadini. Qual è il suo futuro?
Al momento ci sono più possibilità che vada via piuttosto che rimanga. Abbiamo preso questa decisione di comune accordo, con il massimo rispetto da una parte e dall'altra. Non escludo, però, che ci potrebbero essere degli sviluppi.

Che ne sarà di Di Eugenio, Cutrupi e Ugherani?
Qualcuno potrebbe rimanere, qualcun altro potrebbe essere mandato in prestito. Nei prossimi giorni sarà tutto più chiaro.

Passiamo ora gli acquisti: il primo passo sarà fatto per il portiere?
Sì, l'idea è quella di prendere due italiani, anche e soprattutto per le regole imposte dalla Divisione. Così facendo avremo modo di inserire uno straniero in più nella rotazione dei giocatori di movimento. Altrimenti avremmo tenuto De Paula, che ha dimostrato di essere un ottimo portiere e al quale faccio un grande in bocca al lupo.

Che ne sarà di capitan Marinelli?
Con lui c'è un rapporto particolare, è libero di decidere il suo futuro. Se si vuole divertire altrove, nessuno glielo impedirà; se invece vuole rimanere con noi, saremo ben felici di averlo per un'altra stagione. In questi anni ha rappresentato con orgoglio l'Olimpus, è un uomo spogliatoio.

Di quanti elementi avete bisogno in mezzo al campo?
Almeno tre di spessore: giocatori, ma soprattutto uomini. È questo il profilo che cerchiamo.

Francesco Puma

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