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Calzolari dopo gara-1: "Abbiamo fatto una gran partita, l'arbitraggio ha condizionato il match"

 30/05/2015 Letto 478 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    KAOS





Marco Calzolari è amareggiato dopo la prima gara della serie finale con Pescara. Non ha nulla da rimproverare alla squadra, il patron dei neri, sconfitta 5-3 ma sempre in partita. La delusione del numero uno del Kaos è rivolta alle decisioni degli arbitri. “Come avevo detto in fase di presentazione mi auguravo un arbitraggio all’altezza della situazione, del palcoscenico della finale, che non favorisse né noi né i nostri avversari. Purtroppo il sig. Di Resta aveva già combinato disastri in gara3 ad Asti, quando aveva dimostrato di non essere all’altezza. Non capisco perché sia stato riproposto in finale”.

CALZOLARI - L’episodio incriminato è il rosso diretto a Pedotti dopo appena un minuto del secondo tempo. “Un fulmine a ciel sereno. La gara fino a quel punto era stata correttissima e con pochissimi falli, non c’era nervosismo né tensione. Poi, come un fulmine a ciel sereno, si è inventato questa espulsione, che ha visto solo lui”. Subito lo shock del rosso a capitan Pedotti, i ferraresi hanno incassato la rete del 2-1 in inferiorità numerica e poco dopo il 3-1. Con una grande reazione sono riusciti a pareggiare, fino a sfiorare il sorpasso, ma i troppi ‘legni’ – ben quattro, tra pali e traverse – hanno impedito che il match svoltasse in favore degli estensi. “Non è possibile condizionare – accusa Calzolari - l’andamento del match in modo così grave. Parliamo di una finale, con uno scudetto in palio: non si può mandare un arbitro che non è all’altezza. Cumbo non ha arbitri migliori? Non credo. E comunque sono in quattro, devono aiutarsi tra loro. Il Kaos non può essere penalizzato così e un arbitraggio del genere non se lo può permettere il calcio a cinque”.

GARA 1 - Il patron dei neri non ha nulla da rimproverare alla squadra. “Abbiamo fatto una grandissima partita. Il rammarico – continua Calzolari, che ha vissuto il match dalla panchina – è per i troppi pali, soprattutto per quello colpito da Bertoni sul 3-3, assolutamente clamoroso. Il finale di gara non ci è stato favorevole, ma avevamo speso tanto ed eravamo senza Pedotti, con un giocatore in meno nelle rotazioni”. La serie si sposta ora a Ferrara, con gara2 in programma mercoledì 3 giugno alle 20,00 al PalaHiltonPharma. “La gara è stata interpretata bene tatticamente, i ragazzi sono stati bravi e hanno giocato senza paura contro la formazione che ha chiuso la stagione regolare al primo posto. In campo si è vista una sfida equilibratissima”.


Stefano Capitani
Ufficio Stampa ASD Kaos Futsal



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