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Scintille in campo ed al termine di gara-2 tra i due mister Shindler e Petricca, ma stasera si daranno la mano. Le ultimissime

 17/06/2015 Letto 1202 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Vincenzo D Avino
Società:    VARIE





E’ stata una gara-2 rovente in campo ma anche in panchina dove i due tecnici Marco Shindler e Andrea Petricca se le sono dette di tutti i colori. A fine gara si sono provati a spiegare ma la tensione ha giocato brutti scherzi e per poco non si veniva alle mani.

Sbollita la rabbia e la tensione i due si sono rivisti e stretti la mano in segno di pace: si conoscono da oltre 10 anni, la tensione per una finale scudetto gioca brutti scherzi. Questa sera si ritroveranno difronte e non hanno dubbi: “Ci stringeremo la mano di certo senza rancore, ci siamo spiegati”.

Ma stasera alle 20:30 si giocherà l’ultima gara della stagione, prima di lasciare spazio alla nazionale. Oggi si assegna lo scudetto, non ci sarà una nuova chance. Ecco come i due tecnici hanno preparato la gara e cosa hanno detto al termine di gara-2.

SHINDLER- “Al termine di gara-2 ero molto arrabbiato con me stesso e con le ragazze, la prestazione è stata di tantissimo al di sotto delle nostre possibilità e questo l’ho comunicato alla squadra. In questo mese e mezzo ho visto giocare le ragazze diversamente, per questo sono consapevole che possiamo fare molto meglio. Il rammarico è che non abbiamo dato tutto in campo e nonostante questo abbiamo perso solo 3 a 0. - Prosegue il tecnico della Ternana -. Ieri abbiamo fatto una seduta di un’ora circa per correggere tutto ciò che non è andato bene in gara-2, sono sicuro che le ragazze abbiano recepito e che questa sera scenderanno in campo per dare ognuna di loro il meglio di sé. Per diventare Campioni d’Italia c’è bisogno di una grandissima prestazione, se avremo la fame giusta il risultato sarà una conseguenza. Nonostante qualche acciacco, ho tutte a disposizione”.

PETRICCA -Dopo gara-2 il morale biancoceleste era altissimo per la prestazione e per avere ancora la possibilità di potersi cucire nuovamente il tricolore sul petto: “Eravamo obbligati a vincere in gara-2, non potevamo fallire e non lo abbiamo fatto. Ma non abbiamo vinto nulla, è questo quello che ho detto alle ragazze. Va bene la prestazione ed il risultato, ma se vogliamo per un altro anno avere il tricolore sul petto dobbiamo ripeterci. Ieri la nostra seduta di allenamento è stata tanto video e tanto ghiaccio. Sul campo abbiamo lavorato pochissimo, giusto per vedere qualche circostanza. - Prosegue l’allenatore della Lazio -. Avevamo bisogno di recuperare le energie per questa sera dove dovremo fare a meno della nostra giocatrice più rappresentativa: Lucileia, fortunatamente nulla di grave, ma dovrà stare ferma almeno un mese. Vorrei portarla comunque in panchina in qualche modo, dà morale alle ragazze, è una vera leader in campo e fuori. Incredibilmente dopo il suo infortunio la squadra per regalarle una gioia ha giocato al 110% delle sue possibilità. Spero che ciò si verifichi anche stasera, se scenderemo in campo con la stessa determinazione e atteggiamento di gara-2 sono certo che saremo noi a vincere”.



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