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La #nottemagica di Ferrini, dai racconti di Cercola alla Nazionale: "Il mondo del femminile non smette mai di stupire"

 26/06/2015 Letto 771 volte

Categoria:    Femminile
Autore:   
Società:    VARIE





Nel 2010, di questi tempi, mi trovavo a Cercola per le finali scudetto vinte poi dalle padroni di casa dell'Isef. La sera prima dei quarti di finali, l'allora dirigente del Torrino Umberto Ferrini, di fronte al bancone del bar dell'hotel, parlava a tutti dello spettacolo delle finali al Foro Italico. Erano gli anni '80 e '90, sembravano lontanissimi. Io, lui e tutti gli altri presenti non ci saremmo mai aspettati che cinque anni più tardi avremmo potuto (ri)vivere emozioni di questo tipo: la Nazionale, la Serie A e l'Elite erano soltanto un'idea, oggi sono realtà.


Umberto, ieri è stata una vera e propria notte magica.
Sono onesto, è stato tutto talmente bello che la partita è quasi passata in secondo piano. Non potevo fare a meno di guardami intorno e vedere quel pubblico meraviglioso. Sono tornato indietro nei ricordi: sugli spalti del Pietrangeli c'erano tanti personaggi degli anni d'oro, penso ad Andrea Rubei o tanti allenatori che adesso sono in “pensione” ma che non hanno voluto mancare a questo appuntamento. Mi ha colpito anche la presenza di ragazze che hanno fatto la storia di questo sport, iniziato a giocare sulla terra battuta e con le aree quadrate. Sembra un sogno, invece è tutto vero. Il femminile ha fatto un salto spaventoso.

La ciliegina sulla torta è stata la vittoria schiacciante.
Ho visto le ragazze molto emozionate, lo si vedeva dai movimenti in campo, ma è normale: la diretta Rai e quel pubblico favoloso avrebbe stroncato le gambe a chiunque. La cosa che più mi ha colpito è stato il carisma di Menichelli: ho notato che le giocatrici lo cercavano spesso con gli occhi, e questa è una cosa molto significativa perché vuol dire che tra campo e panchina c'è una bella alchimia. Godiamoci questa vittoria, ma stiamo con i piedi ben saldi a terra. La Nazionale ha ampi margini di crescita e sono convinto che negli anni potrà affermarsi anche a livello internazionale.

Crescita delle Azzurre che viaggia in parallelo con quella del campionato italiano.
Non vedo l'ora che arrivi questa Elite. Siamo arrivati ad una Serie A di qualità, che aumenterà sempre più verso la fine della stagione, quando verrà composto il girone gold da otto squadre. Sarà un campionato in formato Final Eight, uno spettacolo nello spettacolo.

Chiudiamo con la cena che si è svolta al termine dalla partita, organizzata dal gruppo Facebook “Quelli della Serie A femminile”. Questo mondo, che tu chiami il “popolo del femminile”, non smette mai di stupire...
Siamo andati a mangiare una pizza tutti insieme, giocatrici, dirigenti, allenatori e giornalisti. Ci siamo raccontati tanti aneddoti, ma la cosa più bella sono state le strette di mano tra persone che non si parlavano da anni. Perché  siamo fatti così: in campo possiamo anche litigare, ma fuori siamo tutti amici. È stata una #nottemagica non solo per le ragazze, ma anche per tutti noi, che siamo pronti per riempire anche il PalaRoma di Montesilvano.


Francesco Puma



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