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Otto Scudetti in due: l'Asti ufficializza Nora e Bertoni

 01/07/2015 Letto 908 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ORANGE ASTI





Due stelle per coach Cafù. L’Asti comunica di aver raggiunto l’accordo con gli atleti Patrick Nora, proveniente dalla Luparense, ed Edgar Bertoni, ex Kaos Futsal. I due calciatori sono pertanto da considerarsi ufficialmente del sodalizio orange per la prossima stagione sportiva 2015-16. Difensore il primo, universale con grande fiuto per il gol il secondo, rappresentano delle vere icone del futsal nazionale e internazionale. Benvenuti campioni!


BERTONI - Ha tre fratelli che giocano anche loro a calcio a 5: i gemelli Romulo (centrale) e Christian (portiere) nati nel 1975 e di cui è stato compagno di squadra ai tempi del Perugia, e Rodrigo (difensore classe 1978) che come lui è stato campione europeo nel 2003. Edgar Bertoni arriva giovane in Italia dove viene subito considerato come uno dei giocatori più interessanti; dopo una breve parentesi a Perugia e alla Luparense si trasferisce in Spagna all'Inter Fútbol Sala con cui vince i suoi primi trofei europei per poi tornare in Italia vestendo la maglia del Napoli per due stagioni. Ha quindi giocato per quattro stagioni nella Marca Futsal dove ha vinto due scudetti e successivamente nella Luparense con cui ha vinto il terzo titolo personale. Lo scorso anno ha vestito i colori del Kaos Futsal, con cui ha raggiunto la finale scudetto eliminando gli orange (suo il più bel gol dei playoff segnato al Palasanquirico). Campionissimo, è calciatore in grado di aumentare sensibilmente di rendimento quando la palla scotta nella post season. In possesso della doppia cittadinanza, per oltre un decennio ha fatto parte della Nazionale italiana con cui ha vinto il campionato europeo 2003.

NORA - Caratteristiche tecniche: centrale difensivo carismatico e dotato di un notevole fiuto del gol, fin dalla giovane età dimostra talentuoso, debuttando nei campionati professionistici brasiliani ad appena 16 anni. Due anni più tardi si trasferisce al Jaraguá, mentre nel 2001 passa all'Atlântico Erenchim. Arrivato in Italia, gioca la stagione 2003-04 nelle file della BNL Ciampino, mentre l'anno successivo passa al Reggio Calcio a 5 dove si trattiene per un biennio. Alcuni mesi dall'inizio della stagione 2006-07 viene acquistato dalla Luparense; nella squadra padovana si consacra come uno dei giocatori italiani più affidabili in circolazione sia in ambito difensivo che in quello offensivo. Nonostante i lupi vincano due scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, nel finale della seconda stagione il giocatore ha alcuni screzi con il presidente Zarattini che lo convincono a rimanere in patria al termine dei Mondiali in Brasile. Contattato da Massimo Bello proprio durante la rassegna iridata, nell'agosto del 2008 il giocatore si convince ad accettare la corte della Marca Trevigiana, dove rimarrà per cinque stagioni e mezza, vincendo una Coppa Italia, due scudetti e altrettante Supercoppe italiane. A causa delle difficoltà economiche della società, nel dicembre 2013 fa ritorno alla Luparense insieme a Edgar Bertoni, Ercolessi,Follador oltre ai giovani Caverzan e Morassi. L'innesto dei giocatori castellani nello scacchiere di Fulvio Colini rilancia le quotazioni della squadra che, dopo aver chiuso la stagione regolare solamente quarta, nei playoff sbaraglia le avversarie laureandosi campione d'Italia. Lo scudetto del 2014 rappresenta sia per la società, sia per Nora stesso il quinto titolo, che permette a entrambi (nonché al capitano Humberto Honorio) di eguagliare il record di trofei vinti nel campionato italiano. In possesso della doppia cittadinanza in virtù dei natali bellunesi dei propri bisnonni, già nella sua prima stagione in Italia viene convocato dalla Nazionale di calcio a 5 dell'Italia[3]. Stimato da Alessandro Nuccorini, con la maglia azzurra prende parte al Grand Prix 2006 ma non al Campionato europeo 2007 a causa di un infortunio al retto femorale della gamba destra. L'anno seguente prende è tra i convocati per il Mondiale giocato in Brasile, nel quale l'Italia chiude al terzo posto; nella manifestazione Nora mette a segno 4 reti. Inizialmente utilizzato anche da Roberto Menichelli, dopo l’ Europeo 2010 esce dal gruppo della Nazionale.


Ufficio Stampa Asti



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