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Annalisa Lasala lascia , Flora La Rossa rilancia

 03/07/2015 Letto 390 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VERYSIMPLE ARCADIA BISCEGLIE





Mercato in fermento in casa Arcadia, con la conferma di tutte le big (ancora qualche incertezza per Mari Pinto, legata al suo possibile trasferimento al nord per questioni di vita professionale), e l’ormai imminente ufficializzazione dei primi nuovi acquisti, i cui rumors cominciano a farsi insistenti. Intanto arriva un addio che fa male, perché si parla di Annalisa Lasala, capitano storico del sodalizio presieduto da Alessandro Prete, praticamente dalla sua nascita. Cinque stagioni con la maglia rossonera addosso e la fascia al braccio, cinque anni di emozioni forti, culminati con l’esordio in serie A. “Era quasi fisiologico che ciò accadesse, prima o poi, ma non è un addio come altri - commenta Alessandro Prete - Annalisa è stata l’Arcadia ed ha rappresentato i nostri colori come forse nessuno in questi anni. Mai una parola fuori posto, mai un atteggiamento sbagliato, sempre pronta a sacrificarsi per il gruppo! Per tutto questo non posso che ringraziarla ed augurarle ogni bene, nella vita come nello sport”.
 

LA ROSSA - Per un capitano che va, uno che resta. Ed in vista della nuova stagione, abbiamo chiesto a capitan La Rossa i motivi della sua scelta, nonostante le tante richieste; il perché di questo idillio con un ambiente che, dopo tanti anni di futsal, le consente ancora di trovare le energie mentali e fisiche e l’entusiasmo per rimettersi in gioco. “Voi non venite a giocare per l’Arcadia; l’Arcadia siete voi, voi che indossate la maglia! Queste sono le parole che ci disse mister Ventura quando alla prima sgambata dell’anno scorso presentò la stagione ed il progetto; e su quella scia ci siamo mossi e vogliamo continuare anche quest’anno. E’ nato come un progetto modesto e l’auspicio è che resti tale. Non un nome che svetta sugli altri, ma tante persone che scelgono di sposare questa idea: dal Presidente Prete, sempre presente, tanto agli allenamenti quanto ai post-partita (ed indipendentemente dal risultato maturato sul campo), allo staff dirigenziale e tecnico, dalle giocatrici con un minutaggio alto, a chi siede in panchina o in tribuna, magari di fianco all’ultimo dei tifosi. Una “dimensione familiare” in cui tutti possono essere protagonisti, offrendo ciascuno il meglio di sè. Per tutte queste ragioni ho rinnovato con l’Arcadia. Lo scorso anno non avevamo alcun credito, e nonostante ciò, da “cenerentola ripescata” abbiamo raggiunto comodamente la salvezza e poi sognato, inseguito, e sfiorato i playoff e la serie A d’Elite. Ma è giusto che sia andata così! Quest’anno con più esperienza nelle tasche abbiamo il dovere e la consapevolezza di poter lottare per traguardi ambiziosi. Non vedo l’ora di cominciare!”. E conoscendo il carattere della calcetti sta molfettese, c’è da scommettere in un’altra stagione da incorniciare, in barba alle sue quaranta primavere! Ad Majora.


Ufficio Stampa Arcadia Bisceglie



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