A pochi giorni dalla sua ufficializzazione come nuovo allenatore/giocatore della squadra siciliana, abbiamo realizzato una bella chiacchierata con uno degli uomini simbolo della “vecchia” e “nuova” gestione del club: “Scicli è la mia seconda casa, qui ho conosciuto mia moglie, e qui voglio creare qualcosa di importante”

SCICLI – Quando è stato ufficializzato il suo nome come nuovo allenatore del Città di Scicli, il primo pensiero è stato che si tratta proprio della persona giusta al posto giusto! Marcelo Mittelman non è certo il primo arrivato in casa siciliana, come giocatore ha scritto pagine indelebili nella storia del futsal in questa città, e dunque sulle sue spalle ci sarà la grossa responsabilità di guidare la squadra a traguardi importanti. Con Mittelman abbiamo realizzato questa chiacchierata a poche ore dall’accordo…

Marcelo Mittelman, da poche ore è ufficiale l'accordo che ti porta sulla panchina del Città di Scicli per la prossima stagione. Soddisfatto di questa soluzione?
“Sicuramente per me questa è una bella opportunità, che mi consente di iniziare un percorso che spero ci porti a dei traguardi importanti e che ci possa regalare tante soddisfazioni”.

Cosa ti ha portato a optare per questa scelta rispetto alle altre proposte che avevi ricevuto?
“Ad onor del vero, nonostante abbia ricevuto delle proposte lusinghiere da altre società, il mio legame con Scicli rimane sempre forte e la società sciclitana ha dimostrato molta serietà e di avere serie intenzioni di crescita che ci vede concordi nelle aspettative”.

So bene che per te lo Scicli non è certo una società come tutte le altre. Come ci puoi descrivere il tuo rapporto con questa realtà?
“Ho sempre detto e non mi stancherò mai di dire che in tutti questi anni passati in questo bel paese, sento Scicli come la mia seconda casa, è qui che ho trascorso i primi anni come giocatore in Italia riuscendo a portare il Pro Scicli fino alla Serie A e sempre a Scicli ho conosciuto la donna che oggi è mia moglie e la madre di mia figlia con la quale ho costruito la mia famiglia”.

Quali saranno le aspettative che riponi su questa stagione? Dove punterete ad arrivare con lo Scicli?
“Posso dirti che le aspettative da parte mia sono sempre le stesse con le quali inizio ogni stagione che sarebbero lavorare tanto e sodo per cercare di dare il massimo in ogni singolo secondo. La squadra la conosco bene e so che può migliorare tanto, questo sarà il mio obbiettivo, far sì che questa squadra migliori il buon campionato fatto la stagione scorsa e che possa togliersi qualche soddisfazione in più. Punteremo a migliorare il 4 posto raggiunto nella passata stagione”.

Il tuo ruolo sarà solo tecnico, oppure potremo considerarti una sorta di player manager?
“Per questa stagione (l'ultima credo..) potete considerarmi ancora un player manager, cercherò di dare il mio contributo come giocatore quando sarà necessario, ma soprattutto cercherò di far crescere i piu giovani e rinforzare le conoscenze dei più grandi per far sì che il Città di Scicli sia una vera protagonista negli anni a venire”.

Siamo in chiusura. Se dovessi in poche righe rivolgere un saluto alla gente di Scicli che sta in maniera impaziente aspettando l'inizio della stagione, cosa diresti loro?
“Direi… Vi aspetto numerosi come sempre per darci quella carica in più che ci avete sempre dato dai tempi del Pro Scicli e in cambio sono certo che vi daremo delle bellissime emozioni".

Nicola Ciatti

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