Prima intervista della nuova stagione sportiva per bomber Pedrinho: l’attaccante, verdeoro di nascita e biancoazzurro d’adozione, ha deciso di deliziare nuovamente gli occhi dei tifosi del CC con i suoi destri potenti e le sue azioni da manuale. Un pensiero particolare è riservato ai ragazzi speciali del progetto “Senza Confini”: guai a toccarli, sono i gioielli del nostro goleador!

Farai parte del CC anche per il prossimo anno, cosa ti ha fatto scegliere di rimanere?
Al Carrè Chiuppano mi sento come a casa: sento di avere lo stesso feeling con tutti lì dentro e vogliamo crescere insieme!

Sei stato capocannoniere della scorsa stagione, andando a segno in tutte le partite disputate: tenterai il bis?
Anche se sappiamo tutti che il campionato sarà ancora più difficile, non sarebbe una cattiva idea! (ride, ndr).

Come ti descriveresti tecnicamente alle persone che ancora non ti conoscono?
È  sempre difficile parlare di se stessi , comunque credo di essere un attaccante puro: mi diverto facendo goal! Poi sono tecnicamente il miglior amico di Juan Lucca!

Rosa pressoché immutata quella del CC nella prossima stagione: quanto ha inciso nella tua scelta di rimanere?
Abbiamo una rosa di qualità e tanti giocatori esperti , in più sono due anni che giochiamo assieme. Penso proprio che questo ci faccia partire un passo avanti.

Tra i tanti tifosi che hanno gioito della tua conferma ci sono i ragazzi del progetto “Senza Confini”: cosa si prova ad essere così acclamato da loro?
Tutti i tifosi del Carrè mi hanno abbracciato in una maniera indescrivibile e devo solo ringraziarli per questo. Però per i MIEI ragazzi e per i loro genitori non ho proprio parole! Sono una delle cose più belle ed importanti che mi siano capitate, non solo in Italia ma in tutta la mia vita. È stato uno dei motivi principali che mi hanno fatto scegliere di restare, voglio vedere ancora quei sorrisi!
A fine intervista, Pepe rincara la dose: ”Non ce la faccio proprio a parlare poco dei ragazzi, sono i miei gioielli!”.

Monica Vezzaro
A.S.D. Carrè Chiuppano Alto Vicentino

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